L’ex difensore rossonero Alessandro Nesta ha parlato di Milan nel corso dell’intervista rilasciata all’edizione odierna del Corriere della Sera: “Il Milan è da scudetto. Forse non parte favorito, ci sono squadre più forti, ma non è detto che sia un male, anzi. La verità è che quest’anno sono in molte a poter vincere. Sicuramente, la strada è quella giusta. Ora, per fare mercato, ci vogliono intelligenza, buonsenso e prospettiva. Paolo Maldini ha fatto un gran lavoro”.
Sull’addio di Donnarumma: “Il Milan, oggi, non può permettersi di tenere un portiere che chiede 12 milioni. Rispetto la sua scelta, è andato in una dimensione altissima. Certo, il Milan lo ha perso a zero, è stato un peccato”.
Sul cammino in Champions League dei rossoneri: “Il Diavolo sarà una sorpresa, ne sono sicuro. Per storia il Milan ha sempre interpretato la Champions con una determinazione speciale”.
Su Tomori e su Romagnoli: “Il centrale anglo-canadese ha una velocità pazzesca e ampi margini di miglioramento. Alessio deve tornare ai livelli di qualche tempo fa, può riuscirci. Non si resta al Milan sei anni se non si è ottimi giocatori”.
Sul fatto che la scuola italiana di difensori sia in crisi: “I giovani devono darsi una mossa, è il caso di smettere con l’alibi degli stranieri. C’erano anche venti anni fa ed erano più forti di quelli di adesso, però, finivano in panchina perché gli italiani erano superiori. Oggi, se smettono Giorgio Chiellini e Leonardo Bonucci, chi gioca? C’è un buco generazionale che va riempito”.