L’ex colonna rossonera, Alessandro Costacurta, ha rilasciato un’intervista a Tuttosport, dove parla del Milan, di Ibra e qualche aneddoto sulla squadra ai suoi tempi.
Il primo giorno di Sheva a Milano: “Il primo giorno di Andriy a Milano lo ricorderò sempre. Arrivò in estate, erano già tutti in vacanza, tranne io e Albertini. La società ci chiese di fargli fare un giro per la città e noi lo portammo a visitarla. Aveva quegli occhi di chi è incuriosito nel scoprire cose nuove, parlava inglese ma di italiano non sapeva nemmeno una parola. In quei giorni è nato un bel feeling tra noi e negli anni è diventata una grande amicizia. Sheva per me è come un fratellino”
Sul Milan: “Grande avvio di campionato ma non mi sorprende più. Ricordo però anche le deludenti trasferte di Champions, questa squadra in Italia può bastare, ma in Europa per ora no”
Su Ibra: “Non devo dargli consigli, però deve capire che a 40 anni non può giocare sempre. Meglio giocare meno partite, ma quelle che fai essere al top. Io il suo fisico non l’avevo, per carità, ma a quell’età certe cose sono uguali per tutti. I tempi di recupero si allungano, se prendi una botta ci metti un pò di più a tornare in forma, non si hanno più 25 anni”