HomePrimo PianoDinamismo e velocità: il Milan di Rangnick modello Bundesliga

Dinamismo e velocità: il Milan di Rangnick modello Bundesliga

Nonostante si avvicini il rientro in campo il Milan si proietta sempre più in là. E più in là si intende la prossima stagione, il prossimo futuro. Quella che vedremo da qui in avanti sarà una squadra con un finale segnato. Stefano Pioli, con alte probabilità, sarà rimpiazzato dal Ralf Rangnick e molti giocatori, su tutti Zlatan Ibrahimovic, Giacomo Bonaventura e Lucas Biglia, sono destinati ai saluti. Colpa dell’età avanzata e di ingaggi pesanti, parametri di cui il professore tedesco e l’amministratore delegato Ivan Gazidis non vogliono nemmeno sentire parlare.

Parola chiave: verticalità

L’idea di rimodellare un Milan a propria immagine e somiglianza è un pensiero che piace molto a Rangnick, ma le idee poi si scontrano con la realtà. I rossoneri non hanno il budget per rivoltare la squadra e comunque al tedesco ci sono già profili che piacciono parecchio a Milanello. Più che a nomi, vedremo – se si concretizzasse il suo arrivo – un Milan diverso in campo e per interpretazione: più veloce, più verticale e più dinamico. Un modello da Bundesliga, per intenderci, quello che il 62enne ha portato all’Hoffenheim, prima, e al Lipsia dopo. Perciò oltre ad Hakan Calhanoglu, che conosce bene quel mondo, serviranno molti giocatori alla Theo Hernandez, tutta forza e corsa.

Il prototipo del giocatore del Milan 2.0 è Ismael Bennacer, come scrive la Gazzetta dello Sport: ragazzo di 22 anni, arrivato per 15 milioni e con un grande margine di crescita. Il lascito più importante della (mezza) stagione di Zvonimir Boban e Paolo Maldini nell’asset dirigenziale rossonero. L’algerino si è inserito gradualmente prima con Marco Giampaolo e poi con Pioli, andando sempre meglio. Non è un caso che il Pep Guardiola sia rimasto stregato da lui e vorrebbe portarlo al Manchester City, o che il Psg voglia preparare un’offerta delle sue. Su Bennacer pende una clausola rescissoria da 50 milioni, attivabile solo dalla prossima estate, però. Così Rangnick ne vuole fare un pilastro del suo Milan.

Se dovesse arrivare un’offerta irrinunciabile, il Milan ha già puntato il sostituto. Vecchia conoscenza di San Siro: Tiemoué Bakayoko. Il francese, in prestito dal Chelsea al Monaco, non verrà riscattato e così i rossoneri potrebbero cercare la zampata. Anche lui, 26 anni da compiere ad agosto, rientra nei famosi parametri Rangnick-Gazidis per l’età, meno per l’ingaggio: sei milioni. Cifra su cui il Milan dovrà lavorare. L’alternativa è Florentino Luis, mediano del Benfica di 20 anni, valutato 40 milioni dai lusitani e con un ingaggio di 1.5 milioni di euro.

 

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