Da vice Ibrahimovic a titolare: come cambiano le cose in 7 mesi. Olivier Giroud in questo arco di tempo si è preso a tutti gli effetti il Milan sulle spalle e sta cercando di trascinarlo verso un grandioso scudetto a suon di gol pesanti.
Nella scorsa stagione c’era il terrore di perdere Zlatan, poiché mancava un vero e proprio sostituto dello svedese. Inizialmente i rossoneri fecero fatica, ma col tempo si abituarono anche senza il loro totem. Quest’anno il sostituto c’è ed è anche un vincente: un lusso avere entrambi nonostante l’età. Purtroppo le problematiche fisiche non hanno dato a Pioli la possibilità di poter scegliere spesso uno o l’altro, perché c’era uno e non l’altro. Nel momento più caldo e importante dell’annata, però, ci sono entrambi e la domanda ora viene spontanea: chi giocherà di più?
I numeri e lo stato di forma sembrano pendere dalla parte di Giroud: con lui in campo, nelle 18 partite giocate da titolare, sono arrivate 13 vittorie, 4 pareggi e una sola sconfitta, in trasferta contro il Porto in Champions League. Ibrahimovic, invece, è sceso in campo dal 1′ per 12 volte, ma i dati sono peggiori: 4 successi, 3 pareggi e 5 sconfitte. Lo riporta oggi la Gazzetta dello Sport.
Il signore di San Siro ora si è sbloccato anche lontano dal Meazza e sabato di fronte ci sarà l’Empoli, seconda peggior difesa del campionato con 53 reti subite. Quale occasione migliore per una staffetta tra i due, a patto che le cose vadano per il verso giusto. Altrimenti è da tenere in considerazione anche l’opzione Ibroud, ma è più no che sì (o Kessie, che dir si voglia).