Finisce 1-1 la prima partita di Paulo Fonseca da allenatore del Milan: i rossoneri pareggiano in quel di Vienna contro il Rapid, passando in vantaggio con Florenzi e venendo recuperati a due dalla fine.

Rapid Vienna-Milan, primo tempo

Il primo undici di Paulo Fonseca da allenatore del Milan vede Sportiello tra i pali; Calabria, Thiaw, Gabbia e Terracciano in difesa; Adli e Pobega diga di centrocampo, con Chukwueze, Traorè e Liberali alle spalle di Colombo. Complice una preparazione atletica completamente diversa e nettamente a favore degli austriaci, sono questi ultimi a partire decisamente meglio, tanto che dopo sette minuti vanno già ad un passo dal vantaggio: Jansson sfonda a destra e serve a rimorchio Seidl che apre col il destro colpisce il palo. Nemmeno due minuti dopo, lo stesso capitano del Rapid si mangia ancora le mani, controllando palla in area e calciando ad incrocio di sinistro, sfiorando lo stesso palo colpito poco prima.

A metà frazione, ancora chance per i viennesi: su un calcio di punizione battuto dalla trequarti, ci arriva Cvetkovic che di testa manda tra le braccia di Sportiello. A cinque dalla fine, deve ancora impegnarsi il portiere rossonero, sulla conclusione di Schaub sul primo palo che l’ex Atalanta mette in corner. Due minuti dopo, ecco la prima conclusione del Milan: Pobega arma il sinistro, che però non inquadra lo specchio della porta. Senza recupero si conclude un primo tempo in cui il Rapid ha dimostrato l’evidente superiorità di gamba dei padroni di casa, che però non sono riusciti a trovare il guizzo giusto.

Rapid Vienna-Milan, secondo tempo

Come prevedibile, al rientro dagli spogliatoi Fonseca ribalta la formazione, cambiando tutti gli undici titolari. Anche nella ripresa, sono i padroni di casa a partire meglio, con un paio di ottime occasioni. Prima Beljo non colpisce bene di testa ostacolato da Tomori, poi Dursun viene murato dall’intervento provvidenziale di Kalulu. Alla prima vera occasione del match, il Milan passa: minuto 64, Bennacer apre per Maldini che di prima intenzione crossa per l’inserimento sul primo palo di Alessandro Florenzi che con il piattone non lascia scampo ad Hedl.

Due minuti dopo, deve superarsi il giovane Torriani nel parare il diagonale di Auer. A dieci dalla fine, il Milan meriterebbe la concessione di un evidente rigore per fallo su Saelemakers, ma incredibilmente l’arbitro lascia proseguire. Al minuto 88, il pareggio del Rapid Vienna che trova il gol con il neoentrato Demir, che viene dimenticato sul secondo palo da Bakoune, e ha il tempo di stoppare e calciare, con Torriani che la sfiora soltanto e Tomori che non riesce a salvare sulla linea. E’ l’ultima occasione di un match che ha visto il Milan decisamente meglio nella ripresa, seppur comprensibilmente indietro di condizione.