Nessun dorma, c’è Juventus-Milan. Come accaduto nella notte italiana tra domenica e lunedì, c’è l’impegno rossonero nel Soccer Champions Tour 2023, torneo che accoglie sei club europei titanici. Alle 4.30 (ore 19.30 locali), il Dignity Health Sports Park, stadio dei LA Galaxy, ospiterà la grande sfida tutta italiana.
È una delle amichevoli più attese di tutta la pre-season estiva, proprio perché si tratta di un antipasto della Serie A. Le previsioni parlano di una formazione iniziale da partita vera per il Milan, mentre la Juventus deve ancora accendere il motore, vista la prima gara saltata contro il Barcellona per motivi di salute dei blaugrana. Un’occhiata più attenta alle due compagini può darci diverse chiavi di lettura di ciò che accadrà questa notte.
TITOLARISSIMI NEL NUOVO MODULO: IL MILAN FA SUL SERIO
Sempre di 4-3-3 si parla, ma gli interpreti saranno diversi. Nell’undici titolare contro il Real Madrid, alla prima uscita americana, si sono imposti sul rettangolo di gioco gli stessi giocatori che hanno battuto facilmente il Lumezzane a Milanello. Al Rose Bowl sono stati protagonisti Loftus-Cheek, Pulisic e…Jan-Carlo Simic, forse inaspettatamente. Stanotte i due ex Chelsea saranno riproposti con nuovi compagni di reparto, mentre il diciottenne può subentrare alla grande coppia Thiaw-Tomori.
Il numero 8 ha fatto fatica nei primi tocchi contro i blancos, ma ha successivamente recuperato con delle sgroppate impareggiabili grazie al suo fisico spiazzante. Il colpo di tacco per l’assist di Calabria a Romero è stato il simbolo del momento di fiducia che si è guadagnato a partita in corso. Krunic confermato sulla linea mediana, l’inglese aggirerà a metà campo con Reijnders, colpo che verrà valutato questa notte dopo il buon ingresso con il Real. L’olandese dovrà dare seguito agli inserimenti effettuati da Pobega nelle uscite precedenti, e qualcosa di buono, in questo senso, si è già visto. Prima volta insieme per i due: sarà solo una partita di studio o regaleranno già spettacolo?
Senza dubbio, altra chiave tattica sarà la prima volta in rossonero di Christian Pulisic da esterno destro. Gli altri due ragazzi là davanti non sono mica male: l’americano condividerà il reparto con i titolarissimi Giroud e Leao. Il portoghese ha già mostrato ottimi segnali con la maglia numero 10, mentre Olivier ha fatto vedere il piede caldo in una punizione da lontano lunedì scorso. Da notare i cambi di fascia a partita in corso, con Pulisic che ha mostrato moltissimo da esterno sinistro. Sulla difesa niente da dire: pochi esperimenti, tanta sostanza. Tomori può ritrovare fiducia: nonostante il gol da angolo, l’inglese si è distratto in più di qualche occasione. Maignan torna a comandare dopo le buone uscite di Marco Sportiello.
MILAN (4-3-3): Maignan; Calabria, Thiaw, Tomori, Theo Hernandez; Loftus-Cheek, Krunic, Reijnders; Pulisic, Giroud, Leao. (A disp.: Sportiello, Mirante, Florenzi, Kjaer, Kalulu, Simic, Bartesaghi, Adli, Pobega, Zeroli, Saelemaekers, Okafor, Romero, Colombo, Chaka Traoré, De Ketelaere) All. Stefano Pioli.
CENTROCAMPO E ATTACCO DA STUDIARE: LA JUVENTUS PRENDE APPUNTI SULLE FASCE
La prima volta non si scorda mai. Timothy Weah farà il suo esordio con la maglia bianconera proprio in occasione dell’amichevole americana, nel suo Paese natale. Certo, New York e Los Angeles sono parecchio distanti, ma come Christian Pulisic il figlio di George sarà acclamatissimo dai suoi connazionali. Insieme a lui riceverà boati anche Weston McKennie, il quale farà parte della gara più per motivi di marketing che altro.
Difesa solidissima, con Szczesny a guidare i collaudati Danilo-Bremer-Gatti. L’ex Frosinone tenterà il passo in avanti questa stagione, ed ogni occasione è buona per essere il leader silenzioso. Metà campo giovane e già di qualità per Allegri, il quale schiererà al centro l’ex Locatelli e Miretti insieme al già citato McKennie, appoggiati sulle fasce dalla sorpresa Cambiaso e Weah. Proprio l’ex Bologna può risultare una chiave di lettura importante, in quanto sarà sotto esame per le voci di mercato.
Là davanti, spazio agli esperimenti. Out Vlahovic, uno dei top assenti insieme a Pogba, ci penserà la coppia tricolore Federico Chiesa con Moise Kean. In panchina una serie di tanti talenti giovani, pronti a guadagnarsi la giocata da highlights.
JUVENTUS (3-5-2): Szczesny; Gatti, Bremer, Danilo; Weah, McKennie, Locatelli, Miretti, Cambiaso; Kean, Chiesa. (A disp.: Perin, Pinsoglio, Daffara, Alex Sandro, Rugani, Huijsen, De Winter, Nicolussi Caviglia, Barrenechea, Nonge, Iling Jr, Kostic, Soulé, Yildiz, Milik) All. Massimiliano Allegri.
SORPRESE? CE NE SONO TANTE: LE SOSTITUZIONI POSSONO FARCI SORRIDERE
Sarà interessante osservare quella panchina rossonera, la quale proprio la scorsa stagione è stata un punto debole per il cammino nei vari palcoscenici. Il Milan sicuramente ha varie idee che possono essere valutate durante il secondo tempo, come gli esperimenti De Ketelaere-mezzala e qualche giovane di indubbio talento, magari Chaka Traoré.
Tutti, però, si aspettano di vedere qualcosa di Noah Okafor. Lo svizzero non avrà i giri giusti con i rossoneri, e ci sta avendo fatto solo qualche allenamento con il nuovo gruppo. Possibile vedere il numero 17 punta in solitaria? E quanto spazio avrà Luka Romero, uno dei più giocatori più amati dai tifosi nelle prime uscite stagionali? Non ci resta che ammirare l’amichevole che fa da antipasto a quella che sarà una grande corsa per lo scudetto. Tutti svegli, c’è l’AC Milan.
