È scattato questa mattina all’alba un blitz della Polizia che ha portato all’arresto di diversi esponenti delle curve Nord e Sud di Inter e Milan. In 19 sono finiti in manette (16 in carcere e 3 agli arresti domiciliari). Tra i fermati diversi leader dei gruppi che animano il tifo rossonero e nerazzurro.
L’indagine della Direzione Distrettuale Antimafia di Milano è legata ad attività illecite – dalla rivendita di biglietti fino alla gestione abusiva dei parcheggi a San Siro – e ad associazione a delinquere con l’aggravante del metodo mafioso. Tra gli arrestati, sul versante rossonero, figurano i fratelli Francesco e Luca Lucci, da anni leader della Curva Sud. Islam Hagag, Alessandro Sticco e Christian Rosiello. Sul fronte nerazzurro questa vicenda si aggiunge ai già noti fatti di cronaca come l’omicidio di Vittorio Boiocchi di due anni fa e quello di Antonio Bellocco dello scorso settembre.
Da tempo ormai le curve di Inter e Milan non si limitavano solo a sostenere le due squadre ma esisteva un vero e proprio giro di affari malavitoso che sfruttava proprio il tifo calcistico per concludere i propri illeciti. Tra le due curve esisteva una sorta di accordo tacito per dividersi i guadagni derivanti da queste attività. La Polizia ha inoltre sottolineato come il giro d’affari fosse strettamente legato al contesto calcistico, con forti pressioni sulle società per ottenere privilegi.