Insieme ad Arrigo Sacchi, Fabio Capello è stato intervistato dalla Gazzetta dello Sport per parlare della Serie A in questo periodo di sosta.
Sorpresa: “Mi sorprende il nostro Milan. Dopo un anno da squadra sbilanciata, poco ordine e tanti gol subiti, è ripartito allo stesso modo, senza equilibrio. E già rincorre l’Inter. Come mi ha detto l’amico Ottavio Missoni: ‘Xe colpa del centrocampo’. Diciamo pure quasi nessuno: al massimo fanno attimi di pressing“.
Pre-campionato bugiardo: “Avversarie di nome, ma senza grandi nomi: partite di poco valore“.
Partite ingiudicabili a mercato aperto: “Mica tanto! I punti sono punti, se li perdi poi devi recuperarli: soprattutto se dopo un certo tipo di mercato le ambizioni sono importanti. E sono squadre da 40-50 mila abbonati“.
Inter scudettata: “È la più pronta, la più completa, la più collaudata nel sistema di gioco. La cosa più difficile per Inzaghi sarà il turnover, occhio all’errore che fece in casa del Benfica cambiando più di mezza squadra: si cambiano due-tre giocatori, al massimo“.
Il cooling break dell’Olimpico: “Sbattevano i piedi, come chi fa i capricci. Che parli la società ci sta, ma se Fonseca vuole avere ancora in mano la squadra, deve risolverla lui. E farsi seguire dai giocatori“.