Gerry Cardinale ha rilasciato un’intervista alla CNBC in cui ha parlato degli obiettivi con il Milan, delle differenze tra calcio europeo e americano e della partnership con KAGR. Queste le parole di Cardinale:
Sulle differenze tra calcio europeo e MLS e sul Milan: “Credo che i responsabili della MLS abbiano fatto un lavoro fenomenale, ma sono stati frenati dal fatto che i giocatori dell’ecosistema statunitense non fanno parte dell’ecosistema mondiale. E fino a quando non ci sarà una integrazione con giocatori al massimo della loro carriera, e quindi non vicini al ritiro, che verranno in America e faranno parte di quel sistema, sarà molto difficile; la tecnologia ora ti porta in diretta le partite in Europa e i bambini crescono assistendo a quella qualità di gioco, questo è uno dei motivi per fare i tour in USA, perché c’è tanta richiesta per il calcio europeo. Questa per noi è una grossa opportunità. Siamo proprietari del Milan da due anni, il nostro obiettivo è riportare il club al top della scena mondiale. Abbiamo 550 milioni di tifosi nel mondo, 50 milioni in America, vogliamo puntarci”.
Sui motivi del livello più basso in MLS e su Pulisic: “Per la MLS è difficile avvicinarsi al calcio europeo perché la maggior parte dei giocatori va verso il sistema europeo dove non c’è un tetto salariale, si gioca con regole diverse, c’è il mercato dei trasferimenti, ci sono le retrocessioni. È un ecosistema molto diverso. In Europa c’è stata una sorta di “corsa agli armamenti”, in particolare per i talenti e i giocatori, ed è per questo che vediamo fondi sovrani, società e istituzioni investire nel calcio europeo. Arriverà anche negli Stati Uniti, ma c’è ancora molto da fare per attrarre, su una base più consistente, i giocatori nel loro periodo migliore. Al Milan, ironia della sorte, uno dei nostri giocatori più iconici e popolari è Christian Pulisic, che viene spesso chiamato Capitan America e che da noi ha fatto un grande lavoro, per cui il discorso tocca entrambe le direzioni. Il fatto che Christian sia uscito dal sistema americano e che sia stato in grado di giocare al livello mostrato prima in Europa e ora al Milan è una testimonianza di ciò che gli Stati Uniti stanno facendo, ma c’è altro da fare”.
Sulla partnership con KAGR: “Il cuore della nostra collaborazione con loro è l’analisi dei dati. Jessica si è sempre occupata dei giocatori in campo con Moneyball, ma i dati e l’analisi dei dati vengono applicati anche al di fuori del campo e sono 15 anni che osservo questa situazione.Quando Jessica e la famiglia Kraft hanno fondato il KAGR 15 anni fa avevano intuito qualcosa per la proposta di valore per i tifosi. Lo sport oggi è un’industria multimiliardaria, ed è guidata dalla proposta di cioò che dai ai tifosi. La maggior parte delle persone pensa che i valori che si stanno creando nello sport riguardino solo i ricavi dei media, ma la nuova frontiera sarà la monetizzazione dell’evento dal vivo. 15 anni fa, quando Jessica ha fondato Kraft Analytics Group, abbiamo creato una società chiamata Legends Hospitality con gli Yankees e i Cowboys, fatta proprio per monetizzare l’esperienza dei tifosi in quei due stadi. E sei anni dopo abbiamo creato una società con la NFL, On Location, per fare la stessa cosa. È stato un viaggio durato 15 anni”.
