Solitamente le ragioni principali per cui un calciatore renda al meglio dipendono dalla tenuta fisica ma soprattutto dal contesto in cui agiscono. Partendo da questo presupposto, la prima parte della passata stagione di Samuel Chukwueze non è stata in linea con le attese.

Nella seconda parte del campionato, l’ala nigeriana ha mostrato sprazzi di talento che lo hanno reso una possibile sorpresa in vista della stagione ai nastri di partenza. Il classe ’99 può essere l’uomo in più del Milan di Fonseca e il fatto di aver cominciato il raduno dal primo giorno disponibile gioca in favore del numero 21, che ha avuto modo di conoscere metodi e tattiche del nuovo allenatore e di fare la preparazione coi compagni.

Il bottino di 3 gol e 3 assist messi a referto nel 2023/2024 può e deve essere incrementato dalle soluzioni che la trequarti rossonera è in grado di offrire. La capacità di essere abile nella giocata nello stretto e una notevole rapidità palla al piede potrebbero rappresentare un mix letale.

Trovare un terzino che dia ampiezza al numero 21 può essere una delle chiavi del prossimo anno. Non si tratta di un calciatore individualista, la sua visione nella sovrapposizione e i movimenti dentro l’area potrebbero portare a diversi assist sia da titolare che a partita in corso.

Tornando al presente, l’amichevole giocata sabato contro il Rapid Vienna ha mostrato un Chukwueze bravo nel liberarsi dalla marcatura dei difensori ma scarico al momento della conclusione. Probabilmente è ancora tutto in fase di studio e i carichi lavorativi di Milanello richiedono qualche giorno per il totale recupero delle forze.

Come detto in precedenza l’ex Villarreal è molto abile negli spazi aperti, mentre tende a fare più fatica con le difese chiuse – la maggior parte delle squadre di Serie A. Adesso tocca al giocatore attuare un’evoluzione personale, non perdendo troppi tempi di gioco al momento del passaggio e attaccando l’area quando l’inerzia della gara lo richiede.