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Costacurta: “La scelta di Fonseca non mi ha entusiasmato. Adesso Ibra comincia a piacermi di più. Su Zirkzee, Morata e Leao…”

L’ex difensore del Milan, oggi opinionista tv, Alessandro Costacurta, ha rilasciato una lunga intervista all’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, parlando del momento attuale del club rossonero: “La scelta di Fonseca non mi ha entusiasmato, ma al tempo stesso non mi va di criticare la decisione presa perché Fonseca è una brava persona e un professionista serio. Io avrei preferito un altro allenatore perché i tifosi avevano bisogno di qualcuno che li facesse… sognare“.

Costacurta prosegue: “Ai miei tempi chi faceva sognare erano i calciatori che venivano acquistati, mentre ora i grandi colpi di mercato non sono possibili. La scelta del tecnico non può essere fatta pensando alla gente, ma insomma… avrei puntato su uno che ha il colpo di genio: Conte, De Zerbi o Sarri. Mi piace anche Thiago Motta che però da tempo aveva già preso una certa direzione. Per la filosofia del Milan riconosco che Fonseca sia la scelta giusta, il tecnico più allineato al nuovo corso. Il portoghese ha dimostrato di essere un buon allenatore, ma non so se riuscirà a riportare i rossoneri a vincere. La prima cosa che dovrà fare è sistemare la fase difensiva“.

Ancora Costacurta: “Un anno fa avevo detto che determinante sarebbe stato il rendimento dei due centrali e non è stato buono. Adesso ripeto la stessa cosa. Ho letto critiche per il mercato del Milan che non è ancora partito, non mi sento di condividerle. Alla fine delle trattative manca più di un mese e mezzo e il tempo c’è. Per ora bisogna applaudire l’Inter, che ha piazzato colpi importanti e intelligenti oltre a trattenere un top player come Lautaro, e aspettare le mosse del Milan. Per quanto riguarda la difesa, i centrali veramente bravi costano tanti soldi e non mi sembra che la politica del Milan, che io condivido in pieno, preveda un certo tipo di investimenti. Dovrà essere bravo Fonseca a migliorare il materiale a sua disposizione esattamente come hanno fatto Motta a Bologna con Calafiori e Allegri alla Juve con Bremer e Gatti“.

Costacurta continua: “Morata? Mi piace la sua attitudine in campo: aiuta la squadra e fa tutto benino. Ammetto che non mi entusiasma e che ce ne sono di migliori, ma tra quelli che erano disponibili sul mercato, è sicuramente una buona scelta. Credo che possa aiutare il Milan e portare i gol che servono. Su Zirkzee sono d’accordo con Zlatan. E’ l’ora di finirla con i procuratori che vogliono influenzare le scelte di una società con commissioni astronomiche. Adesso Ibra comincia a piacermi di più. Per un certo periodo non parlava e non ci metteva la faccia, mentre adesso… Al Milan serve uno che comunichi e lui lo fa bene“.

Costacurta conclude: “Il Milan è arrivato secondo in A e non ha bisogno di una rivoluzione. Ci vogliono dei miglioramenti, ma c’è tempo per farli. Leao ha giocato un discreto Europeo ed è stato uno dei più positivi perché è cresciuto partita dopo partita. Questo è un segnale che ha la mentalità giusta, la prossima stagione migliorerà ancora. Theo non mi ha impressionato, Maignan è stato decisivo e Reijnders è stato importante. Theo, Maignan e Leao sono i tre giocatori più internazionali e l’obiettivo deve essere quello di aggiungerne altri, magari facendoli crescere stagione dopo stagione“.

Alessandro Costacurta - MilanPress, robe dell'altro diavolo
Alessandro Costacurta – MilanPress, robe dell’altro diavolo

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