L’ex centrocampista rossonero Roberto Donadoni, nel corso dell’intervista rilasciata all’edizione odierna della Gazzetta dello Sport, ha parlato anche del momento che sta attraversando il Milan: “Dai rossoneri mi aspetto un passo in avanti. La società ha fatto scelte coraggiose e ponderate, ha rinunciato a Donnarumma e ha acquistato Maignan, un portiere di talento e di prospettiva. I dirigenti stanno seguendo una strada che condivido, stanno facendo la spesa badando a quanti soldi ci sono in cassa. I giovani portano entusiasmo, mentre i meno giovani danno esperienza. Così facendo, si crea il giusto equilibrio”.
Su Giroud e su Ibrahimovic: “Olivier è un giocatore collaudato. Siccome non è più un ragazzino, andranno valutate le sue condizioni fisiche e, di conseguenza, lo si dovrà gestire. In ogni caso, il francese è un attaccante che dà ampie garanzie. Ibra? Ha voglia, stimoli e un carattere d’acciaio. Va utilizzato nella maniera giusta”.
Su dove deve lavorare Pioli per ottenere un ulteriore salto di qualità dalla sua squadra: “Il Milan deve essere consapevole della propria forza, ma non deve essere presuntuoso. Questa è la strada per essere padroni del gioco e per non passare tanti minuti in balia degli avversari. Durante lo scorso campionato, i rossoneri hanno fatto tanto, ma a volte si sono adeguati alle squadre che avevano di fronte. Se sei sicuro delle tue qualità, non ti adegui, ti imponi. È questo il gradino da scalare”.