Diciassettesimo giorno di partite nell’avventura in terra tedesca. Il campionato europeo è arrivato alla fase ad eliminazione diretta. Diverse selezioni partono da favorite ma, come spesso accade in questa competizione, c’è da stare attenti agli underdog. Essendo estate EURO 2024 può rivelarsi una vetrina particolarmente interessante per il calciomercato. La redazione di MilanPress.it ripropone quindi la rubrica “Un talento al giorno“, come accaduto al Mondiale in Qatar nel 2022.
In queste righe non si leggerà nulla di reale per quanto riguarda il mercato (o almeno, al momento della stesura dell’articolo), ma di vere e proprie fantasie per il nuovo Milan di Paulo Fonseca, rispettando parametri e mantenendo una coerenza tattica se possibile. Fino al 14 luglio ci sarà da divertirsi. La diciassettesima giornata vede in campo Romania-Olanda e Austria-Turcha. Il nostro focus odierno è sulla prima e una nuova (vecchia) pista per il centrocampo: ecco Jerdy Schouten, un identikit da Diavolo.
Carta d’identità
Nome e cognome: Jerdy Schouten.
Luogo e data di nascita: Hellevoetsluis, 12 gennaio 1997.
Nazionalità: olandese.
Ruolo: centrocampista.
Piede: destro.
Club d’appartenenza: PSV Eindhoven.
Club precedenti: Bologna, Excelsior, Telstar.
Costo del cartellino: 28 milioni di euro (Transfermarkt).
La storia
Jerdy Schouten è cresciuto nel settore giovanile dell’ADO Den Haag ed è arrivato a debuttare in Eredivisie con questa maglia nella stagione 2016/17, all’età di 20 anni. L’annata successiva, quella 2017/18, ha giocato in Eerste Divisie (Serie B olandese) con la maglia del Telstar, per poi tornare nel massimo campionato un anno dopo con l’Excelsior.
È proprio nella stagione 2018/19 che un club italiano, il Bologna, viene stregato dalle sue qualità e decide di puntarci, investendo circa 3 milioni di euro per assicurarselo. Con il club rossoblù esplode definitivamente, raccogliendo 109 presenze in quattro annate. Il richiamo dall’Olanda è forte e il PSV Eindhoven lo convince: una quindicina di milioni nell’estate scorsa, 2023, per acquistarlo e farne il perno del proprio centrocampo.
Oltre all’esordio in Champions League, il primo anno al PSV lo vede crescere in tutto: diventa un mediano completo che aggiunge anche i gol (4) alla grande quantità. Il premio è la convocazione all’Europeo nel quale è protagonista per via delle assenze di Marten De Roon, Frenkie De Jong e Teun Koopmeiners. E non sta affatto sfigurando.
Caratteristiche tecniche
Schouten è esattamente ciò che al Milan è mancato negli ultimi mesi e che sta cercando in quest’estate: un mediano roccioso da piazzare davanti alla difesa. Un elemento di quantità, con capacità in fase di interdizione e nella prima fase di impostazione.
Sa giocare sul corto, ma ha anche una buona visione di gioco per giocare sul lungo. Riesce a fornire alla propria squadra quell’equilibrio necessario, soprattutto se si tratta di una formazione a trazione offensiva. Altra caratteristica non da poco: ha giocato anche da centrale difensivo all’occorrenza.
È un profilo apprezzato dai dirigenti rossoneri precedenti e da quelli attuali, tant’è che nelle ultime sessioni di mercato è stato spesso accostato al club di via Aldo Rossi. Fofana, Hojbjerg, Wieffer sono i nomi per la mediana: chissà che quello di Schouten non possa aggiungersi nelle prossime settimane.
