Quattordicesimo giorno dell’avventura in terra tedesca. Il campionato europeo è arrivato alle tanto attese fasi finali ad eliminazione diretta, con la Nazionale italiana pronta a sfidare la Svizzera agli ottavi, per difendere quel titolo inatteso arrivato nel 2021. Diverse selezioni partono da favorite ma, come spesso accade in questa competizione, c’è da stare attenti agli underdog. Essendo estate EURO 2024 può rivelarsi una vetrina particolarmente interessante per il calciomercato. La redazione di MilanPress.it ripropone quindi la rubrica “Un talento al giorno“, come accaduto al Mondiale in Qatar nel 2022.
In queste righe non si leggerà nulla di reale per quanto riguarda il mercato (o almeno, al momento della stesura dell’articolo), ma di vere e proprie fantasie per il nuovo Milan di Paulo Fonseca, rispettando parametri e mantenendo una coerenza tattica se possibile. Fino al 14 luglio ci sarà da divertirsi, sperando di… chiudere le valigie e andare a Berlino. La quattordicesima giornata si apre con le sfide Svizzera-Italia e Germania-Danimarca, ma il nostro focus odierno è su Germania–Danimarca e una soluzione per il centrocampo: ecco Morten Hjulmand, un identikit da Diavolo.
Carta d’identità
Nome e cognome: Morten Blom Due Hjulmand.
Luogo e data di nascita: Kastrup, 25 giugno 1999.
Nazionalità: danese.
Ruolo: centrocampista.
Piede: destro.
Club d’appartenenza: Sporting Lisbona.
Club precedenti: Lecce, Admira Wacker Modling, Copenaghen.
Costo del cartellino: 40 milioni di euro (Transfermarkt).
La storia
All’età di 17 anni, il Copenaghen acquisisce le sue prestazioni, club nella quale trascorre 2 anni (dal 2016 al 2018) giocando nel settore giovanile. Nel 2018 arriva la chiamata dalla squadra austriaca Admira Wacker Modling, dove esordisce a luglio disputando la Coppa d’Austria. Il vero grande salto però lo fa qualche giorno più tardi, esordendo nella seconda maggiore competizione europea (Europa League) contro il CSKA Sofia. La sua prima stagione in prima squadra non sarà male: 32 presenze totali.
Qualche anno più tardi il suo livello sale, ma non quello della competizione nella quale verrà chiamato a giocare: infatti, nel gennaio 2021 si trasferisce a Lecce, all’epoca ancora in Serie B. Dovrà aspettare ancora un anno, ma nel 2022 i pugliesi vincono il campionato e salgono in Serie A, il danese sarà uno dei giocatori più impiegati nella competizione. Nel suo primo anno di Serie A, Hjulmand viene nominato capitano dei giallorossi e, insieme a tutta la squadra, raggiunge la salvezza a fine campionato.
Dopo la salvezza, l’interesse su di lui delle altre squadre cresce, e nell’estate 2023 si trasferisce allo Sporting Lisbona, con il quale vincerà il campionato a fine stagione.
Caratteristiche tecniche
Una vera e propria certezza per la sua nazionale: finora, in tre partite disputate a EURO 2024 (tutte da titolare), ha segnato un gol importantissimo che ha permesso di strappare un pareggio ai grandi favoriti inglesi.
A centrocampo può giocare in diversi ruoli, da vertice basso davanti alla difesa (grazie al suo fisico e alla sua altezza può padroneggiare quel ruolo) a mezzala (la sua resistenza fisica è notevole, e spesso può venire impiegato per percorrere tanti chilometri e comunque mantenere un certo ritmo per tutta la partita). Non è un grande goleador, ma quando serve c’è. A dimostrazione di quanto detto c’è il gol – sopracitato – contro l’Inghilterra, che dimostra la crescente leadership acquisita nell’ultimo anno. Tra le sue tante doti, Hjulmand non viene meno neanche riguardo la sua tecnica individuale.
