Il Milan ha perso fiducia in Paulo Fonseca. Negli ultimi giorni, dopo la batosta umorale contro il Liverpool, si inizia ad avere la sensazione che il tecnico portoghese abbia le ore contate anche in caso di vittoria nel derby. Addirittura secondo i media ci sarebbero stati i primi contatti con i possibili sostituti, ma ora la testa del club va alla stracittadina da non perdere per qualsiasi motivo.
Tuttosport introduce l’argomento parlando di “futuro segnato”. Con due scuole di pensiero diverse il Diavolo arriva alla stracittadina con il bivio tra chi si decide tutto, portando un successo alla linfa vitale che serve per rialzare la testa, e chi ormai ha già deciso visti i risultati negativi precedenti. Non solo Fonseca sul lastrico: anche i giocatori hanno capito di essere nel mirino delle critiche. Ibrahimovic ha parlato personalmente alle individualità della squadra ieri a Milanello, convinto che la partita di domenica sera sia sentita a tal punto da sfornare le prestazioni migliori di ciascuno.
Il Corriere dello Sport parla del rischio anche con il pari, implicando una situazione risolvibili con i soli tre punti. Non solo: servono segnali incoraggianti per non sfociare nella solita tiritera che ha contraddistinto l’inizio di stagione negativo tra qualità e risultati. Dal club filtra l’idea che la scelta sull’ex Lille sia stata ritenuta sbagliata dopo tre mesi di insoddisfazione, e le candidature esterne sembrano stuzzicare Ibrahimovic, fautore dell’arrivo di Fonseca. Attenzione, infine, al nome di Tudor: il rapporto con lo svedese è ottimo, e il suo carattere potrebbe risultare utile per strigliare la squadra.