Il difensore del Milan, Matteo Gabbia, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della sfida di Europa League contro il Rennes. Di seguito le parole di Gabbia: “Affetto dei tifosi? Onestamente in questo momento mi sto soffermando molto meno su quello che avviene intorno, ma sono molto più concentrato su quanto dobbiamo fare. Sono contento che stiamo vincendo le partite e che la stagione stia andando bene. Sono concentrato sull’obiettivo. Rennes? È una squadra molto valida, molto verticale. Ha giocatori molto veloci e dinamici che possono metterci in difficoltà, ma abbiamo preparato molto bene la partita. Faremo il massimo per raggiungere il nostro obiettivo che è la qualificazione“.

Gabbia prosegue: “Al Villarreal è stata la prima volta che sono andato in un altro Paese, che sono andato via da casa e sono andato in un calcio diverso. Sono dovuto essere un po’ più spavaldo, ho giocato con fiducia, costanza e in maniera diversa. Raul Albiol nel mio miglioramento? Sicuramente lui è stato uno di quelli che mi ha aiutato molto. Parlava anche italiano ed è stato più facile parlare con lui. Mi ha dato anche tanti consigli, è giusto citarlo nel miglioramento. Penso il lavoro sia la motivazione, la costanza che si mette nella quotidianità. Fase difensiva? L’ho ritrovata con basi simili, ma rispetto alla formazione che gioca possono cambiare alcune situazioni. In tante cose mi sono trovato in linea con quanto abbiamo sempre fatto con il mister“.

Gabbia prosegue: “La titolarità sicura mi ha aiutato? Onestamente non ci ho mai pensato, se gioco o non gioco da titolare è una scelta del mister, ma ciò non cambia il mio atteggiamento quotidiano. Sicuramente sono più contento. Come mi sono trovato a comandare la difesa con Simic? Sicuramente è stato bello, ma onestamente in quel momento della partita c’è stato un aiuto di tutti. Aiutare lui che è nuovo in questa situazione è un compito diviso con gli altri compagni. In più lui è un ottimo calciatore. Mi sento vecchio? No, no, a 24 anni sono ancora giovane!“.