Nella serata di ieri, alla Festa del Cinema di Roma, si è tenuta la prima mondiale di “I am Zlatan”, film su Zlatan Ibrahimovic, che uscirà nelle sale italiane il prossimo 11 novembre. La pellicola, alla cui realizzazione ha partecipato lo stesso attaccante del Milan, racconta gli inizi della carriera dello svedese.
La Gazzetta dello Sport riporta le parole del regista, Jens Sjogren, su Ibrahimovic: “Abbiamo voluto raccontare la sua storia adesso perché può essere una forte ispirazione per i più giovani. Ed è chiaro che questo avvenga più facilmente se al centro del biopic c’è qualcuno che è ancora in attività. Quello che abbiamo mostrato penso possa anche aiutare tutti a capire chi ci sia oltre il calciatore. Non solo raccontiamo quanto accaduto prima che diventasse per tutti Ibrahimovic, ma soprattutto lo facciamo dalla sua prospettiva, con tutti i suoi dubbi, le difficoltà di capire quale fosse il problema per chi se la prendeva con lui è il desiderio forte di giocare solo ed esclusivamente per se stesso. Non è tanto un film su un calciatore, è un film su un bambino che cresce e questo gli dà un tono universale. Il film è tratto dalla sua autobiografia “Io, Ibra”, ma l’ho incontrato varie volte e questo mi ha dato modo di arricchire il contenuto rispetto al libro. Su Ibrahimovic pensiamo di aver visto e letto praticamente tutto, in Svezia come in Italia. Qui però ci siamo concentrati sul suo percorso di crescita e lo abbiamo raccontato dalla sua prospettiva“.