Zlatan Ibrahimovic non si sarebbe mai aspettato questo inizio di stagione. Come evidenzia la Gazzetta dello Sport, il Supervisor di RedBird è arrivato a Parma con un volto ed è tornato a Milano con un altro. I 90 minuti del Tardini sono risultati scadenti, e ora c’è bisogno di una scossa in vista della Lazio.
Il quotidiano riporta di un confronto nello spogliatoio dopo il match, immancabile vista la prestazione. Lo svedese, senza alzare troppo i toni, avrebbe detto al gruppo: “La qualità c’è, la squadra è di fatto al completo, ora dovete essere motivati“. Niente di nuovo rispetto alle uscite pubbliche, ma il concetto è rafforzato se detto a microfoni spenti. La questione non è la mancanza di qualcosa, l’assenza di pedine…ma bensì la testa, che va modellata anche in allenamento. La sconfitta può arrivare, ma giocare nel Milan deve essere un vanto.
Ibrahimovic sarà presente oggi a Milanello per osservare con occhio critico la predisposizione al sacrificio. Leao prima, Theo poi: i leader vanno ritrovati, perché quella del Tardini non è la loro tipica partita. Importante notare come la dirigenza non ce l’abbia con nessuno individualmente, nemmeno con Paulo Fonseca, ad oggi protetto. Coincidenza: al centro sportivo di Carnago oggi è previsto un forte temporale. Letteralmente…piove sul bagnato.