Manca sempre meno all’inizio della stagione calcistica per il nuovo Milan di Paulo Fonseca che sta lavorando a Milanello e presto partirà per gli Stati Uniti alla volta della tournee che vedrà i rossoneri non solo proseguire il lavoro sulla preparazione atletica ma anche affrontare il blasone di squadre come Manchester City, Real Madrid e Barcellona.

Ma come la squadra, è ovviamente al lavoro anche la dirigenza rossonera che dopo aver chiuso il colpo Morata sta meticolosamente lavorando sulle possibili entrate, dove gli obiettivi sono di fatto: un centrale difensivo, uno o due centrocampisti e possibilmente un ulteriore attaccante. Ma anche in uscita, per smaltire la rosa liberandosi degli esuberi.

Attenzione alle liste

Ciò su cui poniamo l’attenzione, e su cui senz’altro la porrà anche il Milan nelle scelte delle operazioni di questo calciomercato estivo, riguarda le liste e nello specifico l’importanza degli italiani in rosa. Il Milan sta incontrando una notevole difficoltà soprattutto nel muovere le sue pedine in uscita. Facendo una brevissima analisi, in questo momento all’interno dell’organico rossonero ci sono solo 4 italiani su 10 sicuri di restare: Gabbia, Calabria e i due portieri Sportiello e Nava. Nasti, Colombo e Maldini partiranno, mentre rimangono poi Pobega, Terracciano e Florenzi su cui il futuro sembra tutt’altro che scritto. Il centrocampista ex Torino sembra essere uno dei pochi ad avere mercato (potrebbe anche essere inserito come contropartita per arrivare a Samardzic), mentre la posizione di Florenzi è poco chiara e sembra ancora in bilico.

Il succo del discorso qui diventa abbastanza semplice. Si arriva a un bivio: tenere quelli presenti in rosa, come gli stessi Pobega, Florenzi, Terracciano o Colombo, oppure farli partire con la consapevolezza di dover necessariamente scommettere e soprattutto investire denaro su altre pedine. La seconda opzione rappresenta quella meno probabile, soprattutto perché pochissimi italiani – ad oggi – rispettano il reale valore del cartellino.