HomeIn evidenzaL'infortunio di Morata complica i piani: siamo sicuri non servisse un altro...

L’infortunio di Morata complica i piani: siamo sicuri non servisse un altro attaccante?

I conti senza l’oste. Il mercato del Milan in attacco è stato fatto più o meno così. Se dal punto di vista numerico, con Morata e Jovic e all’occorrenza Okafor e Camarda, la dirigenza rossonera pensava potesse essere al completo, non aveva fatto i conti con i soliti infortuni che ormai sembrano accompagnare tutte le stagioni rossonere sin dall’inizio.

INFORTUNIO MORATA: ORA I PIANI IN ATTACCO SI COMPLICANO?

Una mezz’ora abbondante all’esordio ufficiale, un rigore procurato poi tolto dal VAR, un gol annullato per fuorigioco, un gol – il primo con la maglia del Milan – e un’ammonizione. Non è mancato nulla ad Alvaro Morata sabato contro il Torino. Nemmeno un infortunio. Un infortunio muscolare che lo terrà fuori dai giochi per circa tre settimane. Tradotto niente Parma, niente Lazio e niente impegni con la Spagna in Nations League, se tutto andrà bene potrà scendere di nuovo in campo al rientro dalla sosta contro il Venezia o più probabilmente rimanere a riposo in vista del derby di metà settembre.

Un mese di stop all’incirca che complica e non di poco i piani del Milan. L’unica nota positiva è che l’infortunio è arrivato con ancora il mercato aperto, ma cosa potrebbe cambiare? Entriamo nella settimana delle occasioni, quelle famose occasioni che a giugno vengono tanto decantate e che possono risuonare come una strategia per prendere tempo ma che poi alla fine non si concretizza quasi mai.

Se tra giugno e luglio il Milan era quasi certo di prendere due attaccanti, quella certezza è andata scemando tra la fine di luglio e l’inizio di agosto. La conferma di Jovic – con la numero 9 addosso – e la possibile ascesa di Camarda contando anche un adattamento di Okafor come prima punta, aveva distolto la dirigenza dall’acquisto di un secondo attaccante ma con l’infortunio di Morata ed i possibili azzardi delle scelte citate prima, potrebbe tornare di attualità ed estremamente necessario andare a caccia di un nuovo centravanti o presunto tale.

Gli scenari dunque possono cambiare. Se il mercato prima chiudeva quando lo decideva Zlatan, adesso potrebbe rimanere aperto ancora un po’. Il tempo di trovare – e non è poi così facile – un altro attaccante che possa offrire a Fonseca nuove soluzioni tattiche ma soprattutto numeriche.

La stagione del Milan parte subito con un bivio: tornare sul mercato delle punte o fare ancora, come al solito, di necessità virtù? Guardando più avanti, forse, si poteva prevedere. Non farsi trovare impreparati doveva essere il diktat principale ma a quanto pare, per l’ennesima volta, a Casa Milan si fanno i conti senza l’oste. Sbagliare è umano, ma perseverare diventa diabolico.

Milan: Giorgio Furlani, Geoffrey Moncada, Zlatan Ibrahimovic - MilanPress, robe dell'altro diavolo
Milan: Giorgio Furlani, Geoffrey Moncada, Zlatan Ibrahimovic – MilanPress, robe dell’altro diavolo

Altre notizie

Morte Schillaci, arriva il messaggio d’addio di Shevchenko

La scomparsa di Totò Schillaci ha sconvolto tutto il mondo del calcio italiano. Per...

Nasce la partnership tra Milan e TIM: il comunicato ufficiale dei rossoneri

Il Milan annuncia orgogliosamente un nuovo arrivo tra le partnership commerciali. TIM sarà Premier...

Le grandi differenze tra Inter e Milan sono più mentali che tecnico-tattiche

Siamo già al crocevia della stagione per il Milan, ed è solo il 19...

Milan Femminile, Spina: “Vogliamo dare l’opportunità alle giocatrici di essere madri. Mi piacerebbe vedere i settori giovanili misti”

Intervenuta direttamente dall'evento Off White x AC Milan, Elisabet Spina, responsabile del settore femminile...

Ultim'ora

Morte Schillaci, arriva il messaggio d’addio di Shevchenko

La scomparsa di Totò Schillaci ha sconvolto tutto il mondo del calcio italiano. Per...

Nasce la partnership tra Milan e TIM: il comunicato ufficiale dei rossoneri

Il Milan annuncia orgogliosamente un nuovo arrivo tra le partnership commerciali. TIM sarà Premier...

Le grandi differenze tra Inter e Milan sono più mentali che tecnico-tattiche

Siamo già al crocevia della stagione per il Milan, ed è solo il 19...