Termina 1-1 la gara valida per la settima giornata nel Girone B di Serie C. Il Milan Futuro è chiamato alla riscossa dopo la buona prova contro la SPAL, ma a Lucca c’è stata più di qualche difficoltà.
Partita che parte sulle note della confusione, tant’è che il Diavolo perde palla al primo possesso dopo pochi secondi. Un segnale. La Lucchese capisce lo status psicologico della squadra di Bonera e decide di gestire fisicamente il match. Al minuto 15 arriva il primo gol, con una punizione dalla fascia destra di Saporiti non letta da parte di Raveyre: il rimbalzo impegna il portiere, impalpabile in questa situazione. Il Milan non si rialza e anzi, si chiude a riccio. Per vedere un accenno di occasione pericolosa bisogna osservare i tocchi sbagliati di Zeroli e Camarda. Al minuto 27 le prime polemiche: Fall cade a terra in uno scontro con Palmisani ma il direttore di gara non interviene, poteva essere rosso per il portiere toscano. Il primo tempo si spegne sul gol dell’U23, con Hodzic che sfrutta delle carambole con un colpo di testa da corner di Sandri. Primo tempo brutto per entrambe le squadre, la Lucchese avrebbe potuto approfittarne con un Diavolo così stanco.
Secondo tempo completamente diverso, da un lato e dall’altro. Pericoloso Sasanelli prima con un’acrobazia e poi Jimenez con una ripartenza alla Theo Hernandez, il Diavolo si fa vedere con un atteggiamento propositivo e lo si vede con i suoi cartellini gialli. Prima Sandri, poi lo stesso Jimenez (ingenuamente) e infine Camarda. Si lotta in mezzo al campo, la Lucchese fa valere l’esperienza. Ultimo brivido per la porta di Raveyre arriva da una bella costruzione centrale da parte di Tumbarello, che si vede bloccato a porta sguarnita il suo passaggio per la rete facile facile. Partita che non regala grosse emozioni, ma il Milan trova il suo secondo risultato utile consecutivo in seguito alla vittoria con la SPAL. Ci sono ancora dubbi sulla qualità del gioco, ma cresce l’intensità contro avversari esperti. Appuntamento a sabato 5 ottobre: a Solbiate Arno arriva la Pianese.
