HomePrimo PianoMike Maignan tra addio e rinnovo, che scelta prendere?

Mike Maignan tra addio e rinnovo, che scelta prendere?

L’addio di Donnarumma, per giunta a parametro zero, aveva fatto pensare al mondo rossonero che il suo successore difficilmente poteva essere alla sua altezza, considerando che Gigio è andato via nel top della sua carriera, dopo aver vinto un Europeo da protagonista. Così è arrivato Mike Maignan, fresco di titolo di Campione di Francia con un Lille che aveva appena interrotto, per un anno, la supremazia in Ligue 1 del Paris Saint-Germain.

Arrivato in punta di piedi e nei dubbi generali, ha subito fatto capire di che pasta fosse fatto. Sicurezza tra i pali, agilità, ottima tecnica con il pallone tra i piedi e grande personalità. Tutte le qualità che un portiere deve avere per essere il migliore, ma non aveva fatto i conti con gli infortuni.

SFORTUNE FISICHE

Durante la prima stagione in rossonero, Magic Mike, si procura una lesione al polso che lo tiene fuori per un totale di 9 partite, saltando l’importante doppia sfida di Champions League contro il Porto, nonostante tutto, non condizionò troppo la competizione del Milan, che comunque se l’è sempre giocata contro tutti.

Milan: Mike Maignan (Photo Credit: Agenzia Fotogramma)
Milan: Mike Maignan (Photo Credit: Agenzia Fotogramma)

L’anno seguente (stagione 22/23), un nuovo infortunio lo ferma, questa volta è più grave: si tratta di una lesione muscolare al polpaccio. 23 partite fuori, praticamente metà stagione, saltando inoltre il Mondiale in Qatar con la sua Francia e le importanti partite che hanno affossato il Milan tra gennaio e febbraio 2023.

Infine quest’anno, nonostante abbia trovato un pò più di equilibrio dal punto di vista della continuità fisica, non è stata la sua miglior annata: tanti errori, disattenzioni e gol sul proprio palo subiti, si poteva fare molto meglio. Domani, con Milan-Salernitana, la stagione volgerà al termine e non è prevista la sua presenza in campo, a causa del suo ultimo infortunio rimediato in allenamento. Le partite totali saltate per problemi fisici (contando anche quella di domani) sono “solamente” sei.

Il totale delle assenze nei tre anni milanisti è di 38, lo stesso numero di partite che ci sono in una stagione di Serie A.

SCELTE

Ora le tanti voci di mercato lo vedono lontano dal Milan, Mike chiede un ingaggio da top, così come Theo, ma vedendo il modus operandi del club difficilmente verranno rinnovati entrambi, ma con tutte le probabilità solo uno. Per questo motivo, la scelta più “semplice” e “sicura“, potrebbe essere rinnovare solamente il numero 19: pilastro della squadra (così come Maignan), la prossima sarà la stagione numero 6 in rossonero, vice capitano con probabilità di diventare capitano.

C’è anche da dire che l’Europeo saprà dir molto su tanti aspetti, sperando in un suo stato di forma ottimale al momento dell’inizio della competizione, e potrebbe attirare acquirenti abbastanza ricchi, anche se, volendo guardare proprio bene i dettagli, questi acquirenti esistono già.

Al momento solamente il futuro saprà dare una risposta a tutti questi dubbi, certamente il fatto che il tifo sui social abbia espresso la propria preferenza su Theo, non significa che Mike sia stato ripudiato ma, più semplicemente, l’ambiente si aspetta che un big parta (dopo l’episodio di Tonali lo scorso anno, nell’aria aleggia quasi certezza) per fare spazio a ulteriori investimenti produttivi con il prezzo del suo cartellino.

Al momento il suo futuro è in bilico, e le prestazioni dell’anno dello scudetto sono solamente, purtroppo, un lontano ricordo. Le annate negative esistono per tutti, però a volte in determinati club non si ha il tempo materiale per dare dimostrazione che fosse solo un periodo no.

Milan: Mike Maignan, Theo Hernandez (Photo Credit: Agenzia Fotogramma)
Milan: Mike Maignan, Theo Hernandez (Photo Credit: Agenzia Fotogramma)

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