A due giorni dal gong finale che sancirà la fine del calciomercato estivo, il Milan sembrerebbe avere delle cartucce a sua disposizione. Dopo aver speso più di 70 milioni, il club di Gerry Cardinale non vuole fermarsi: nelle ultime ore, si sta trattando per uno scambio con la Roma: Alexis Saelemaekers più circa 8 milioni alla società capitolina, in cambio di Tammy Abraham. Il classe ’97 ex Chelsea, era già stato oggetto di discussione a metà luglio, e probabilmente i due club si erano dati appuntamento, in caso di mancata cessione dell’inglese, agli ultimi giorni di mercato. E così è stato: nelle ultime ore la trattativa sembra aver subito l’accelerata decisiva e si avvia verso la chiusura. Abraham ed il suo entourage stanno cercando l’accordo economico, ma le parti sembrano molto vicine.

Era il 2021, il Milan cercava un attaccante su cui puntare. In lizza vi erano due giocatori del Chelsea, Olivier Giroud e Tammy Abraham. I Blues, però, aprirono alla cessione dell’attaccante francese e non al prestito di Abraham, che qualche settimana dopo andò alla Roma per un totale di 41 milioni di euro. A quasi 27 anni potrà finalmente abbracciare i colori rossoneri che, in passato, aveva tanto desiderato, e tornare a giocare con il suo grande amico, sin dai tempi del Chelsea, Fikayo Tomori. I due si conoscono da quando avevano 7 anni, ed hanno condiviso tutto il percorso delle giovanili con il club londinese, fino alla vittoria della Youth League, esordendo in prima squadra nello stesso periodo. Ora potranno ritrovarsi, e magari il difensore centrale del Milan potrà tornare ad avere la fame che lo ha contraddistinto nelle prime due stagioni rossonere.

TAMMY ABRAHAM: DA TUTTO A NIENTE IN POCHI MESI. A MILANO PER RITROVARSI

Arrivato a Roma tra l’entusiasmo dei tifosi giallorossi e la guida di José Mourinho in panchina, Abraham aveva l’obiettivo di stupire in Italia, ma non pensava di riuscire ad incidere così tanto sin dalle prime gare. Subito una grande sintonia con Dybala ed i primi assist e gol con la maglia giallorossa. Le reti in Conference, Serie A, Coppa Italia. Il conteggio finale dirà 27 reti e 5 assist in 53 presenze. Numeri da capogiro per un ragazzo di 24 anni che, addirittura alzerà il primo trofeo internazionale della storia della Roma, trascinando la squadra con 9 reti. La seconda stagione, 2022/23, invece, è meno entusiasmante. Segna 9 reti delle quali 8 in Serie A, di cui una contro il Milan, a San Siro, in una notte che ai rossoneri costò cara perché fu l’inizio della crisi per Pioli, col diavolo che abbandonò bruscamente la rincorsa scudetto, ed un’altra nel girone di ritorno all’Olimpico. Nell’ultima giornata, però, Tammy si fa male: la diagnosi è rottura del legamento crociato. Notizia peggiore non poteva esserci, la crescita di uno degli attaccanti più promettenti d’Europa venne bruscamente interrotta. Il suo ritorno in campo, qualche mese fa, nella gara contro la Lazio del 6 aprile scorso, è stato un sospiro di sollievo per l’attaccante, che ha potuto finalmente riassaporare il campo.

Dopo mesi difficili, per Abraham sembra arrivato il momento di cambiare aria. Il Milan è pronto ad abbracciare il suo nuovo vice Morata. Tammy avrà un ruolo molto importante, e il suo curriculum parla chiaro. Ha tutte le caratteristiche richieste da Fonseca: la verticalità, ma anche la tecnica e la qualità di palleggio. Abraham, se tornasse ai livelli del suo primo anno in Italia sarebbe un grande colpo. Ha bisogno di ritrovare fiducia e passione. Milano può e deve essere il posto giusto per ripartire. Un calciatore che contro le piccole segna sempre e contro le big non soffre la pressione. E’ quindi il momento giusto per abbracciarsi, caro Tammy.