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“Nessuno vuole andare al Milan”, “Milan beffato”: tra narrazioni e realtà. Ma siamo sicuri che sia proprio così?

Nomi, notizie, soffiate, intuizioni, affari conclusi. Il mondo del calciomercato è un susseguirsi di tutto questo. Da sempre. I caldi mesi di giugno, luglio e agosto o il freddo gennaio sono animati da trattative, scambi di documenti, ufficialità ma anche e soprattutto dall’hype che si crea attorno a determinate dinamiche il più delle volte ingigantite o malamente riportate.

Nessuno vuole andare al Milan. Nessuno vuole giocare con la maglia rossonera. 

Negli ultimi anni intorno al Milan c’è un qualcosa che facciamo davvero fatica a descrivere. Club che fanno la cresta sui propri giocatori gonfiando le valutazioni per tenere lontano i rossoneri e poi “regalarli” ad altre società. Nomi su nomi dei quali solo una piccolissima percentuale interessa realmente al Milan. E poi la ciliegina sulla torta, il classico “Milan beffato” che tiene banco ormai da un pezzo e che ad ogni sessione di mercato rispunta fuori.

Un modo alquanto bizzarro per descrivere una trattativa o un risvolto di essa – andata male, certo – con la società rossonera spesso e volentieri catalogata come inesperta, poco attenta, remissiva e che si fa soffiare i colpi sotto il naso da altre società più grandi e che fanno la voce grossa su ogni campo.

Ma in realtà non è così. Può capitare, più di qualche volta, che un giocatore preferisca un’altra squadra, che una società accetti l’offerta più alta o che un parametro zero vada dove ci sono le commissioni più alte. Ma quando scende in campo il Milan, per la narrazione, squadre e giocatori fanno a gara a chi si nasconde per primo dai rossoneri. Nessuno vuole andare al Milan. Nessuno vuole giocare con la maglia rossonera. 

L’ultima in ordine cronologico è la vicenda che ha riguardato Davide Frattesi. Da un mese e più inseguito dall’Inter in attesa di chiudere Brozovic all’Al-Nassr. Il gradimento del giocatore, l’accordo già quasi raggiunto e quelle parole che sapevano tanto di “Ho scelto l’Inter“, i presupposti c’erano tutti e se così fosse, siamo tutti pronti a farcene una ragione. Il Milan i giocatori li ha e li avrà sempre. E spesso quando pesca, pesca bene. Tra una beffa e l’altra.

Milan-Sassuolo: Charles De Ketelaere e Davide Frattesi (Photo Credit: Agenzia Fotogramma)
Milan-Sassuolo: Charles De Ketelaere e Davide Frattesi (Photo Credit: Agenzia Fotogramma)

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