Oggi il calendario riporta la data 31 dicembre 2024, in quest’anno i rossoneri hanno vissuto emozioni contrastanti. Il Milan, oltre al 2024, ha deciso di salutare anche Paulo Fonseca, l’ex mister del Diavolo ha conquistato 27 punti in 17 partite, occupando l’ottavo posto nella classifica di Serie A (con una partita in meno).
Cosa ricordiamo di Fonseca?
Impossibile non pensare alla vittoria nel derby contro l’Inter. Il Milan, dopo una serie di numerose sconfitte di fila nei match contro i neroazzurri, è riuscito a regalare finalmente una gioia ai propri tifosi. Pulisic è stato autore di una grande prestazione, siglando la fantastica rete del momentaneo vantaggio per uno a zero.
Il gol di testa di Matteo Gabbia, nei minuti finali, ha sancito la vittoria nel derby per 2 a 1, lasciando esplodere di gioia i tifosi del Diavolo a San Siro.
Quando si parla di vittorie non si può omettere la sfida contro il Real Madrid. I rossoneri hanno espresso un calcio fantastico contro i blancos ed hanno portato a casa tre punti grazie alle reti di Thiaw, Morata e Reijnders. Vincere al Bernabeu non è mai semplice, ma il Milan ha dimostrato di avere il DNA europeo.
Ma non si può parlare solo di gioie, ci sono anche ricordi che hanno nascosto il sorriso. La sfida contro la Fiorentina è ancora un rimpianto. Vedere il Milan sbagliare due calci di rigore, prima con Theo Hernandez e successivamente con Abraham ha suscitato dolore, soprattutto se aggiungiamo la rete dell’ex di Adli. La sconfitta contro la viola ha lasciato qualche graffio nella stagione attuale del Diavolo.
La classifica
Come già detto in precedenza, il Milan occupa l’ottavo posto nel massimo campionato italiano, ma deve ancora recuperare la sfida contro il Bologna. Non è normale vedere una squadra blasonata come i rossoneri fuori dalle posizioni importanti, ma il tempo può anche stravolgere la classifica.
Il Diavolo non muore mai, ma apprende dai propri errori. Sarebbe deleterio continuare ad immergere il dito nella ferita aperta, senza aver compreso quale medicazione usare. Il Milan deve ripartire con rinnovata consapevolezza, proprio come una coppia che dopo una chiusura dolorosa si rialza e scruta un giorno nuovo.