Il Milan è uscito sconfitto per 2 reti a zero contro la formazione di Simone Inzaghi nel match di Champions League. I rossoneri hanno subìto le due reti dopo appena 10 minuti e 16 secondi, complicando notevolmente la qualificazione alla finale della massima competizione europea.

Il numero 9

Edin Dzeko ha vinto la sfida dei numeri 9 contro Olivier Giroud. Il bosniaco ha realizzato la quattordicesima rete stagionale, dimostrando le proprie qualità e la propria eterna giovinezza in chiave realizzativa.

L’ex calciatore della Roma si riconferma il neroazzurro più anziano a ferire il Diavolo  nella storia di un derby. Il classe ’86 dopo aver segnato in Supercoppa italiana si è ripetuto nel match di ieri, trascinando la propria squadra ad un successo importantissimo.

Olivier non è riuscito a “girarsi” e ha visto la sconfitta del suo amato Milan in prima linea, l’ex Chelsea ha bisogno di ritrovare il proprio cinismo per tenere viva la speranza di agguantare la prestigiosa finale europea.

Da Rio Ave ad Istanbul?

Sono passati 952 giorni da quando il Milan ha affrontato il Rio Ave nei preliminari di Europa League. Quella gara rimarrà nei cuori dei tifosi rossoneri per l’infinita lotteria dei rigori che ha visto trionfare il Diavolo nel finale. Alcuni tiratori dei rigori erano: Theo Hernandez, Brahim Diaz, Bennacer, Kjaer, Tonali, Leao e Calabria (ben 7 giocatori che vestono ancora la maglia del Milan).

La formazione di Stefano Pioli è maturata in questi anni, calpestando palcoscenici importanti e vincendo lo Scudetto. Bisogna tener conto che buona parte della rosa ha calcato il rettangolo di gioco dai preliminari di Europa League fino alla semifinale della massima competizione europea.

Perdere fa parte del calcio e non bisogna omettere il percorso fatto fino ad ora. Purtroppo ci sono sempre due facce della medaglia: una positiva ed una negativa. Come dato rassicurante bisogna lodare il percorso di crescita, mentre dall’altra parte è innegabile riscontrare l’inefficienza del calciomercato con i nuovi innesti.