Simon Kjaer dirà addio al Milan a fine stagione. Una notizia che era nell’aria ed è stata ufficializzata in prima persona dal difensore danese in una lunga intervista a Milan TV. Nel corso della stessa, sono arrivate anche delle dediche da parte dei compagni di squadra e di mister Stefano Pioli: ecco i loro pensieri.

Calabria: “Ciao Simo. Speravo non arrivasse mai questo momento, ma la vita è anche così. Il mio compagno di tavolo a Milanello mi mancherà davvero tanto. Ci hai dato una grossa mano da quando sei arrivato, in un momento non positivo della squadra e siamo poi riusciti a vincere insieme. Prima del giocatore, c’è un uomo fantastico e strepitoso che ha dato tantissimo“.

Reijnders: “Ciao Simon, vichingo danese. Grazie per questa stagione, è stato un piacere conoscerti e poter giocare con te“.

Chukwueze: “Ciao Simon, come stai? Volevo dirti che sei stato un grande ‘jefe’ (capo, ndr), come ti chiamo sempre. Mi hai fatto sorridere e mi hai dato la determinazione per continuare a lavorare“.

Musah: “Grande leader, una persona che ci serve nello spogliatoio“.

Loftus-Cheek: “Abbiamo avuto momenti belli e divertenti nello spogliatoio“.

Terracciano: “Grazie per gli aiuti che mi hai dato, sono state informazioni d’oro“.

Nava: “Volevo ringraziarti per tutto quello che hai fatto per me, per le volte in cui alla fine delle partite ti sei fermato per aiutarmi a capire dove sbagliavo“.

Bennacer: “Ricordo ancora da quella notte di Rio Ave fino a tutto ciò che abbiamo vissuto insieme“.

Pobega: “Quello che rimane è tutta la parte dell’uomo che sei e l’impronta che dai a tutti“.

Sportiello: “Sei stato un grande esempio per tutti noi“.

Thiaw: “Sei stato una delle persone più importanti qui, sapevo di poterti fare sempre una domanda e mi avresti dato il miglior consiglio, che fosse per il calcio o per la vita in Italia, su come ti eri trovato da giovane. Ti ho chiesto tanto“.

Gabbia: “Ciao Simon, amico mio. Per me sei stato come un fratello maggiore, ti sarò per sempre grato. Mi raccomando, rispondi al telefono quando ti chiamo“.

Theo Hernandez: “Mi hai fatto crescere come giocatore e come persona. Ti auguro il meglio, a te e alla tua famiglia per il prossimo anno“.

Kalulu: “Mi hai dato un po’ della tua esperienza e sono contento“.

Florenzi: “Hai questa piccola fortuna: essere entrato a far parte dei miei amici nel mondo del calcio. Ti assicuro che si contano sulle dite delle mani“.

Tomori: “È stato un piacere essere sotto la tua ala quando sono arrivato a Milano. Mi hai aiutato molto con la lingua e il calcio italiano, con tutte queste cose. Ti auguro il meglio“.

Pulisic: “Sono grato per la tua leadership e per quello che fai ogni giorno“.

Okafor: “Ho imparato molto da te, sei sempre stato molto gentile con me“.

Pioli: “Abbiamo vissuto tante esperienze insieme. Sei sempre andato molto alla ricerca della perfezione e lavorare con te è stato di grande stimolo e motivazione per me. Sono sicuro che avrai il meglio dalle prossime esperienze e dalla vita perché sei il top“.