“Ci vorrebbe un amico, qui per sempre al mio fianco“, cantava così Antonello Venditti uno dei suoi pezzi più famosi. Simon Kjaer ha dimostrato di esserlo nei confronti dello sfortunato Christian Eriksen, colpito da un malore al 43′ del primo tempo. Milan e Inter sono rappresentate da questi due giocatori nella Nazionale danese, due estremi della stessa città legati da un’amicizia fortissima.

Le 4 immagini di Kjaer, amico e leader

Il capitano della Danimarca ha capito, come tutti allo stadio, la gravità della situazione nell’immediato ed è intervenuto per primo per assicurarsi che l’amico di una vita, prima ancora che compagno di Nazionale, fosse nella posizione giusta. La prima immagine della serata drammatica vissuta a Copenhagen è proprio questa.

La seconda è il momento della rianimazione. Tutti i giocatori danese girati di spalle, desolati ed impauriti dall’accaduto. L’unico giocatore con lo sguardo fisso sul numero 10 è proprio Simon Kjaer, simbolo di leadership, con lo spirito glaciale, ma pieno di passione, che lo contraddistingue.

Poco dopo, probabilmente, quella più forte, la terza: l’abbraccio consolatorio alla compagna di Eriksen da parte di Kjaer e Schmeichel. Un gesto devastante e che racchiude una tenerezza inaudita.

Infine l’uscita dal campo, la quarta ed ultima immagine. Una squadra, quella danese, che scortava la barella coperta dai teli come se fossero una sola cosa con il loro connazionale. Quello che succederà ora sul terreno di gioco poco conta, tutto passa in secondo piano.

La Redazione di MilanPress.it si stringe attorno a Christian Eriksen, alla famiglia, alla Nazionale danese. Un plauso ed un ringraziamento va anche a Simon Kjaer, che ha dimostrato di essere un grande uomo, oltre che un grande giocatore.