Luca Gotti ha rilasciato un’intervista ai microfoni di DAZN al termine di Milan-Lecce, match vinto 3-0 dai rossoneri a San Siro. Ecco l’analisi del tecnico dei giallorossi.
“38 minuti buoni. Devo dire molto buoni viste le forze in campo. Il peccato originale parte da una punizione a mio giudizio inesistente dove Dorgu non può sparire. Lì dovrebbe esserci la bravura di chi gestisce quei minuti lì con raziocinio, arrivando a fine primo tempo con calma. Invece iniziamo a spaventarci un po’ e il Milan avverte subito questa cosa e spinge molto sull’acceleratore. Sono 4 minuti in cui iniziamo a forzare le giocate e tutto ciò va a vantaggio del Milan. Non siamo venuti qui a buttare via la palla o fare ostruzionismo, ma a giocare con le nostre qualità. Forzare le giocare è una cosa diversa e in quei 5 minuti lo abbiamo fatto quando non c’era bisogno, aiutando il Milan a farci male“.
Su Dorgu: “Ha grandi qualità da tutti i punti di vista, fisiche, tecniche e mentali. Dove può giocare? Dipenderà dai contesti. Ci sono giocatori come lui che non hanno un ruolo perché ne fa bene tanti. Un tuttocampista“.
Sulla zona retrocessione: “L’equilibrio che c’è adesso e mischia squadra in classifica si delineerà in maniera chiara presto. Le squadre che lotteranno per la parte destra della classifica secondo me non smetteranno di fare punti, tutte hanno un loro perché. Sarà interessante anche sotto questo punto di vista“.
