In attesa di capire quale sarà il futuro di Ibrahimovic, il Milan deve iniziare a guardarsi intorno alla ricerca di un nuovo profilo. L’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport evidenzia come il club rossonero cerchi una “via di mezzo” di tra i veterani (Ibra e Giroud) e i giovanissimi (Lazetic): un giovane di alto livello che possa maturare all’ombra di Zlatan e Olivier e che possa però prenderne il posto anche nelle grandi occasioni. In via Aldo Rossi, pertanto, si passano in rassegna i profili più adatti all’attacco in vista di giugno.
La prima idea risponde al nome Jonathan David, classe 2000 del Lille che può muoversi da prima punta o in appoggio a un pivot alla Ibrahimovic. L’ostacolo è di natura economica, perché il valore di David si aggira sui 40milioni e le sue qualità sotto porta fanno già gola a molti club europei. Gli stessi parametri andranno applicati anche all’altra pista battuta dai rossoneri, quella che conduce ad Alexander Isak, gioiello della Real Sociedad e compagno di Ibrahimovic in nazionale. A 22 anni, Isak ha già girato mezza Europa e ha esperienza da titolare in nazionale. La fisicità è quella di un vero centravanti, il senso del gol pure.