Il Milan qualche giorno fa ha scelto l’allenatore per il prossimo anno: Paulo Fonseca, che arriva da due anni al Lille. E sono proprio i numeri dei due anni in Francia, soprattutto quello appena concluso, che hanno convinto la dirigenza rossonera a puntare sul portoghese.
Questo quanto si legge questa mattina su La Gazzetta dello Sport, che riporta poi i dati principali che hanno persuaso il club di via Aldo Rossi. Si parte dal possesso palla: il Lille ha chiuso la scorsa stagione al secondo posto per passaggi completati, al sesto per passaggi nell’ultimo terzo di campo, al tredicesimo per passaggi lunghi e al diciannovesimo per cross. Dati che sottolineano l’idea principale di Fonseca: tanto possesso e meno verticalità, l’opposto dell’ultimo Milan di Pioli.
La rosea poi passa ai numeri difensivi partendo dal pressing: in Ligue 1 il Lille è stato terzo per recuperi offensivi che si sono chiusi con un tiro, caretteristica che è stata spesso sfruttata da Pioli e che funziona bene coi giocatori rossoneri.
Infine, la fase difensiva vera e propria: il Lille ha chiuso il campionato con la terza miglior difesa ed è stata anche la seconda squadra che ha preso meno tiri in porta e la seconda per tocchi in area concessi. Dopo l’ultima stagione per il Milan migliorare i numeri difensivi è un obbligo.