Dopo il deludente pareggio ottenuto alla prima giornata contro il Torino, il Milan cerca il riscatto a Parma, contro una formazione tutt’altro che da sottovalutare, ma dalla quale Fonseca e i calciatori dovranno prendere le giuste contromisure.
Per quanto riguarda la scelte di formazione, una delle novità più grandi è sicuramente l’esordio dal primo minuto di Strahinja Pavlovic accanto a Tomori. Il serbo esordirà così per la prima volta in partita ufficiale con i rossoneri, componendo idealmente quella con l’inglese dovrebbe essere la coppia di centrali titolare per il resto della stagione, a meno di sorprese si intende.
Cosa può davvero aggiungere il difensore serbo alla difesa rossonera? Certamente Strahinja porterà quell’aggressività nei contrasti che lo contraddistingue e, come ha detto lo stesso mister in conferenza, la squadra necessità di una maggiore aggressività nel recupero palla e nello sviluppare successivamente il gioco offensivo. In tal senso Pavlovic si candida per essere una delle soluzioni possibili. Al tempo stesso, il serbo rappresenta una risorsa importante per ciò che riguarda le palle aeree: i suoi 194 cm uniti alla grande fisicità dovranno farsi sentire sui calci piazzati come punizioni e angoli, cercando di aiutare la squadra a difendersi meglio in questi determinati frangenti che le scorse stagioni sono stati il tallone d’Achille.
Altro elemento importante che ci si auguri porti in rosa è sicuramente la personalità, caratteristica che, dopo gli addii di Giroud e Kjaer, si è andata a perdere. Strahinja, nonostante la giovane età, sembra già avere le carte in regola per diventare in fretta uno dei leader carismatici del reparto difensivo e non solo. Da un punto di vista tattico, invece, essendo il serbo un mancino naturale, in fase di costruzione potrà dare una grande mano nell’uscita palla al piede e comporre così una coppia completa ed equilibrata con Tomori, destro naturale.
Dalla breve apparizione durante il Trofeo Berlusconi si è potuto intravedere un calciatore fisico ma al tempo stesso bravo ad impostare dal basso, elemento che Fonseca vorrà sicuramente sfruttare nella costruzione da dietro.
A poche ore dalla partita restano soltanto da capire quelli saranno gli ultimi accorgimenti tattici che mister Fonseca adotterà, nella speranza di poter vedere un Milan diverso rispetto ad un esordio cupo e infelice.