L’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport dedica un lungo approfondimento alla sfida scudetto di domani tra Sassuolo e Milan. I rossoneri fanno affidamento su un grande collettivo, che Stefano Pioli ha saputo costruire partendo da una base di calciatori giovani, ma che hanno trovato l’amalgama giusta per creare un gruppo molto solido.
Si parte ovviamente da Mike Maignan, nominato ieri miglior portiere dalla Serie A alla sua prima stagione in Italia, e capace di far dimenticare subito Gigio Donnarumma. Negli ultimi mesi, poi, è diventata granitica la coppia Tomori-Kalulu, nata a causa degli infortuni di Kjaer e Romagnoli, ma che – numeri alla mano – è una delle migliori in Europa in questo 2022. Anche i terzini Calabria e Theo Hernandez hanno dato vista a prestazioni di altissimo livello. A centrocampo, i perni si chiamano Sandro Tonali e Franck Kessie, mentre davanti è intoccabile Rafael Leao. Sono loro i punti fermi a cui Pioli affiderà le chiavi della sua squadra anche al Mapei Stadium, per l’ultimo atto di una stagione che avrebbe nello scudetto un bellissimo coronamento.