Sembra quasi strano pensarci, dopo aver fatto l’abitudine tra il ricoprire ruoli anonimi nei diversi campionati di Serie A, fino all’inseguimento di un quarto posto finalmente ottenuto lo scorso anno. Il Milan si presenta dopo l’ultima sosta per le Nazionali al comando della classifica e padrone del proprio destino. Otto giornate alla fine di un campionato stranissimo, difficile, quasi paradossale, cambiato all’improvviso dal minuto 75′ di un derby che sembrava perso – o quasi – in partenza.
La prima di otto finali, Pioli sceglie il centravanti
La sfida contro il Bologna sarà più complicata del previsto, per un Milan pronto a giocarsi le sue carte e cercare di stare davanti il più possibile, provando a sfruttare questa ghiottissima occasione: vincerle tutte significherebbe vincere il tricolore. Facile dirlo…
Una delle grandi scelte di Stefano Pioli per la sfida in programma lunedì sera alle 20.45 a San Siro, si lega anche al discorso centravanti. Forse per la primissima volta nell’arco dell’intera stagione, il tecnico emiliano avrà la possibilità (vi concedo ogni tipo di scongiuro) di scegliere chi mandare in campo dall’inizio, considerando che finalmente, entrambi i suoi attaccanti hanno trovato la giusta condizione fisica. Ibrahimovic e Giroud rientrano dalla sosta per le Nazionali con un “umore” diverso, opposto l’uno dall’altro: il gigante svedese si è visto sfuggire la possibilità di partecipare all’ultimo Mondiale, quello in Qatar, a causa della sconfitta contro la Polonia. L’attaccante francese, rientra invece a Milanello con un sorriso smagliante e due reti siglate nelle amichevoli con la propria selezione.
Chiuso il capitolo Nazionali, Stefano Pioli dovrà essere bravo a scegliere chi mandare in campo dall’inizio, considerando diversi fattori come la salute fisica, mentale, lo stato di grazia, la capacità di mettere in difficoltà la difesa avversaria. Giroud sta probabilmente meglio sotto quasi ogni punto di vista, ma dall’altro canto Ibrahimovic ha voglia di spaccare il mondo, conservando il grande desiderio di riportare il Milan alla conquista di un trofeo così importante.
Giroud o Ibra, chi davanti? Pioli ha finalmente la possibilità di scegliere, e siamo sicuri che sceglierà bene.