Milan-Porto apre il mercoledì di Champions League alle ore 18.45 a San Siro. Inizia il girone di ritorno anche per il gruppo B, arrivato alla 4ª giornata con delle gerarchie ancora da stabilizzare. Se il Liverpool sembra oramai indirizzato verso la qualificazione, il secondo posto è ancora tutto da decidere. Atletico Madrid e Porto seguono i Reds con 4 punti, mentre i rossoneri chiudono la classifica con 0.

Per la squadra di Stefano Pioli è l’ultima spiaggia: un risultato positivo può riaprire i giochi, ma uno negativo può chiuderli quasi definitivamente, a seconda di quanto succederà ad Anfield. Per quella di Conceiçao è l’occasione per allungare ed avvicinarsi a quello che sarebbe un passaggio del turno eccezionale. Analizziamo ora il momento delle due squadre partendo dai padroni di casa.

Lo stato di forma delle due squadre: Milan

10 vittorie, 1 pareggio, 3 sconfitte: questo il ruolino di marcia dei rossoneri in questi primi due mesi e poco più di stagione. Reduci dalla grande vittoria di Roma nel weekend, Ibrahimovic e compagni si affacciano all’impegno Champions con voglia di rivalsa. Gli 0 punti in classifica fanno male, viste anche le prime due prestazioni. Non la terza, poiché a Oporto non c’è stata storia.

Rispetto all’andata, però, Pioli potrà fare affidamento su 3 pedine che possono fare la differenza: stiamo parlando di Brahim Diaz, Kessie e Theo Hernandez. Il primo e l’ultimo erano positivi al coronavirus, mentre il secondo era squalificato. Resta out Ante Rebic, il quale rientrerà forse per il derby di domenica.

Tutti e 3 i giocatori citati in precedenza dovrebbero far parte della formazione titolare che scenderà in campo al Meazza domani sera. In attacco torna Giroud, così come Tonali a centrocampo al fianco dell’ivoriano. In difesa Romagnoli potrebbe far rifiatare Kjaer, mentre sulla trequarti occhio al ballottaggio Krunic-Leao: il primo potrebbe garantire più copertura in fase difensiva e il secondo potrebbe essere l’arma per spaccare gli equilibri a gara in corso.

Lo stato di forma delle due squadre: Porto

10 vittorie, 3 pareggi e 2 sconfitte: è stato buono l’inizio di annata della squadra portoghese. Nel weekend è arrivato il riscatto dopo il passo falso nell’infrasettimanale di Coppa di Lega contro il Santa Clara. 4-1 al Boavista e altri 3 punti in campionato, dove la squadra di Conceiçao si trova al 1° posto con 26 punti, a pari merito con lo Sporting Lisbona e a +1 sul Benfica.

Sono 3 i giocatori infortunati nella rosa lusitana: si tratta di Marcano, Uribe e Wendell. Tutti e 3, però, sono partiti con la squadra per Milano. Da capire se potranno almeno sedersi in panchina, oppure guarderanno il match dalla tribuna.

All’andata gli ultimi due fecero parte della formazione titolare scesa in campo dal 1’. Il primo dovrebbe essere sostituito dall’ex Liverpool Grujic, mentre il secondo da Sanusi. Per il resto, ballottaggio in attacco tra Toni Martinez ed Evanilson, così come tra Joao Mario ed il Tecatito Corona nel ruolo di terzino destro.

Statistiche e precedenti di Milan-Porto

• Sono 10 i precedenti tra Milan e Porto: 4 vittorie rossonere, 3 pareggi e 3 successi dei biancoblù;
• Nella gara di andata il Porto ha superato per 1-0 i rossoneri con il gol di Luis Diaz;
• Il Milan non ha mai perso a Oporto, dove ha un bilancio di una vittoria e 3 pareggi, con un solo gol subito;
• Per la prima volta, il Milan ha perso le prime 3 gare della fase a gironi di Champions;
• I rossoneri hanno perso le ultime 5 partite di Champions League e hanno vinto una sola volta nelle ultime 10 gare nella competizione (3 pareggi e 6 sconfitte);
• In casa, la sfida più recente tra i rossoneri ed una squadra portoghese è stata quella vinta 1-0 contro il Braga nella fase a gironi di Coppa UEFA 2008/09, terza vittoria consecutiva e sesta complessiva;
• Entrambe le sconfitte interne del Milan contro una squadra portoghese sono arrivate per mano del Porto;
• Il 3-0 contro la Roma nello spareggio di ritorno di UEFA Champions League 2016/17 è stato l’unico successo del Porto nelle ultime 9 trasferte in Italia (2 pareggi e 6 sconfitte), nonché il primo dopo il 3-2 sul Milan nella fase a gironi 1996/97;
• 2 trionfi del Milan in Coppa dei Campioni sono arrivati contro un’altra squadra portoghese, il Benfica. I rossoneri hanno vinto la finale a Londra nel 1963 (2-1) e a Vienna nel 1990 (1-0);
• Il direttore di gara Turpin trova il Milan per la prima volta nella sua carriera in Champions League: il bilancio con le squadre italiane è di 4 vittorie, 2 pareggi e 3 sconfitte.

Probabili formazioni di Milan-Porto

Milan (4-2-3-1): Tatarusanu; Calabria, Tomori, Romagnoli (c), Theo Hernandez; Tonali, Bennacer; Saelemaekers, Brahim Diaz, Leao; Giroud  (A disp.: Mirante, Jungdal; Kalulu, Gabbia, Kjaer; Bakayoko, Kessie, Krunic; Ibrahimovic, Maldini)  All. Stefano Pioli

Porto (4-4-2): Diogo Costa; Corona, Pepe (c), Mbemba, Sanusi; Otavio, Sergio Oliveira, Grujic, Luis Diaz; Taremi, Toni Martinez  (A disp.: Marchesin; Manafa, Nanu, Cardoso; Joao Mario, Vitinha, Fabio Vieira, Bruno Costa; F. Conceiçao, Pepe, Evanilson)  All. Sergio Conceiçao

Gli uomini chiave di MilanPress

Uomo chiave del Milan: Olivier Giroud

Uomo chiave del Porto: Pepe

Gli uomini del match: Milan

Puntiamo sull’esperienza, da una parte e dall’altra. Tocca ad Olivier Giroud trascinare questo Milan alla ricerca di un’impresa sportiva: il passaggio del turno dopo gli 0 punti nelle prime 3 giornate. Il centravanti francese, per ora, non si è mai fatto vedere in Champions League con la maglia rossonera. Le sue prestazioni non sono state indimenticabili, ma va tenuto conto anche delle sue condizioni fisiche. Ora il numero 9 sta meglio e torna a San Siro, là dove in campionato ha sempre segnato quando è stato a disposizione. La Curva Sud vuole inneggiare il suo nome: è la sua serata.

È la sua prima da titolare a San Siro in Champions League con la maglia della sua squadra del cuore, non può che essere un’occasione speciale per Sandro Tonali. Il numero 8 è una delle note più positive dell’annata della squadra di Pioli fino a questo momento. A centrocampo lui e Bennacer dovranno rendersi protagonisti di una grande partita se vorranno reggere lo scontro con quello degli avversari. A Oporto furono superiori i Dragoes e in campo c’erano loro: lezione appresa?

Gli uomini del match: Porto

L’esperienza dei biancoblù porta un nome: Pepe. Il difensore centrale portoghese comanderà il reparto difensivo come fatto nella gara di andata? Lui e il suo compagno Mbemba furono a tratti impeccabili, complice anche una serata no del Milan. Sarà una battaglia ed un guerriero come lui lotterà, ma occhio alla posizione di Corona. Se dovesse giocare lui sulla destra, il capitano dei lusitani potrebbe trovarsi spesso in difficoltà con Leao. L’esterno messicano ha una nota propensione offensiva, ma in difesa può concedere qualcosa.

L’altro nome è quello di Luis Diaz. Non può che essere lui il pericolo numero uno in zona offensiva per i rossoneri. All’andata un palo e un gol per l’esterno colombiano. Calabria cercò di controllarlo, ciononostante il numero 7 fu veramente una spina nel fianco. Non solo tecnica e qualità, ma anche garra: quella che vuole Conceiçao.

Dove seguire Milan-Porto

Partita: Milan-Porto

Data: 3 novembre 2021

Orario: 18.45

Arbitro: Clement Turpin

Assistenti: Nicolas Danos, Cyril Gringore

IV uomo: Jerome Brisard

VAR e AVAR: François Letexier, Bastian Dankert

Canale: Amazon Prime Video

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