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Milan, ecco i primi ritorni in tournée: Fonseca è pronto a conoscerli. Da Musah a Okafor: cosa aspettarsi?

Da pochissime ore il Milan ha preso il volo direzione States per affrontare nei prossimi giorni, partendo sabato con la sfida al City di Guardiola, la tournee estiva. Le prime due settimane di raduno hanno messo in mostra una squadra priva dei suoi migliori calciatori, come Leao, Theo e Maignan, assenti causa vacanze post Europeo, ma le assenze più evidenti sono state quelle dei nuovi innesti. Ad oggi mister Fonseca non ha lavorato con nessun nuovo calciatore e lo stesso varrà in tournee, vera pecca del mercato estivo fino questo momento.

Guardando il bicchiere mezzo pieno, il mister portoghese conoscerà finalmente alcuni calciatori cardine della rosa rossonera, come Leao e Pulisic che arriveranno rispettivamente il 28 e il 26, e al contempo anche Okafor in arrivo il 30 e Musah domani, due calciatori impiegati davvero poco lo scorso anno e che molto probabilmente avrebbero meritato un minutaggio diverso.

Parlando dei due calciatori statunitensi, Pulisic e Musah, entrambi arrivano da una stagione con il Milan diametralmente opposta: il primo ha disputato una delle sue migliori annate in carriera siglando la bellezza di 12 reti stagionali tra campionato e Champions League, un bottino da leccarsi le dita per un esterno d’attacco. Recentemente ha disputato anche la Coppa America che lo ha comunque visto protagonista con la sua nazionale all’esordio grazie alla sua rete al terzo minuto contro la Bolivia e all’assist per il 2-0 degli USA. Resta ora da capire come Fonseca intenderà sfruttare l’americano nel suo scacchiere e se quest’ultimo riuscirà a ripetere la stagione fatta con Pioli.

Per quanto riguarda Musah, invece, la situazione è completamente diversa: l’ex Valencia è infatti stato poco impiegato da Pioli la scorsa stagione e soprattutto è ancora molto incerta la sua collocazione tattica, dal momento che Yunus ha giocato in diversi ruoli senza però ancora aver trovato la sua posizione più congeniale. Sarà una delle missioni di Fonseca quella di ritagliare un ruolo ad hoc per il centrocampista classe 2002.

Tra i rientri più importanti, senza dubbi vi è quello di Rafael Leao, il cui Europeo è terminato ai quarti di finale con la Francia, sconfitto ai calci di rigore proprio dal suo compagno di squadra Theo Hernandez che ha segnato il rigore decisivo. Leao ha vissuto una stagione tra alti e bassi in cui spesso è stato fortemente criticato dalla stampa e dai media per la sua poca propensione ad aiutare i compagni e il fatto di esser stato poco incisivo nelle partite che contano.

Per quanto riguarda l’Europeo, Leao ha giocato delle buone gare, una su tutte con la Francia che lo ha visto protagonista nella maggior parte delle sortite offensive portoghesi. Fonseca, anche lui portoghese come Rafa, dovrà dimostrarsi bravo nel toccare i giusti tasti e valorizzare al meglio il talento dell’ex Sporting, non solo da un punto di vista tecnico, ma anche e soprattutto da un punto di vista caratteriale per tutto il corso della stagione.

Infine, sempre per quanto riguarda il reparto offensivo, l’altro importante rientro è quello di Noah Okafor. La parabola del calciatore svizzero è assai particolare: nonostante lo scarso minutaggio concessogli da Pioli la scorsa stagione è riuscito a mettere a segno ben 6 reti, la maggior parte da subentrato. Per quanto riguarda la parentesi europea, invece, non è mai stato impiegato dal proprio CT nemmeno un minuto, cosa davvero strana se comunque si considera Okafor come uno dei calciatori più talentuosi della propria nazionale.

Il mistero dietro al calciatore svizzero è quindi molto grande, dal momento che quando è stato impiegato ha sempre mostrato qualità e spirito di iniziativa, ma la scarsa propensione degli allenatori nel non volerlo mettere in campo dovrà comunque far riflettere Fonseca per lavorare sul ragazzo, in modo da comprendere quelle che saranno le sue intenzioni in vista del nuovo campionato.

In un mercato che al momento ha regalato soltanto Morata, anche lui però non ancora aggregabile al resto dei compagni causa post Europeo, Fonseca potrà almeno ora lavorare su un gruppo più ampio di calciatori, ma con la consapevolezza che dal mercato devono arrivare urgentemente dei rinforzi per non trovarsi scoperti tra poco più di tre settimane all’inizio della stagione.

Milan: Rafael Leao, Noah Okafor (Photo Credit Agenzia Fotogramma)
Milan: Rafael Leao, Noah Okafor (Photo Credit Agenzia Fotogramma)

 

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