Ronaldinho ha rilasciato un’intervista ai microfoni della Gazzetta dello Sport nella quale si è focalizzato sul Milan di questa stagione. Dopo la parentesi 2008-2011 in rossonero, il club gli è rimasto nel cuore: ecco le sue parole.
Sul Milan in lotta per lo scudetto: “Aspettiamo che sia matematico per dirlo. Quel che è certo è che sono rimasto un grande tifoso del Milan e seguo sempre con attenzione il campionato italiano. Ma penso che per il Milan possa essere l’anno giusto“.
Se ci siano punti in comune con il suo Milan: “È vero, il Milan dove giocavo io aveva tantissimi grandi giocatori, ma ce n’è qualcuno anche in questo. Quello che prevale però oggi è il concetto di squadra, che si esalta in una grande organizzazione tattica. Per questo, come noi allora, riescono a fare un gran lavoro“.
Su Ibrahimovic: “Zlatan è un mio grande amico, ma nonostante abbia quarant’anni sta facendo bene e fa bene al Milan. Vincere un altro scudetto alla sua età sarebbe bellissimo sia per lui che per il club“.
Sul Mondiale senza Italia: “Senza l’Italia il Mondiale ci perde molto. Per chi ama il calcio come me e per lo spettacolo è un vero peccato che non ci siano gli azzurri. Non avrei mai immaginato di vedere un altro Mondiale senza l’Italia“.
Sul calcio italiano in crisi: “Per me il calcio italiano rimane bellissimo. Magari non ci sono più le grandi stelle di un tempo, ma è un campionato molto competitivo, con squadre tatticamente molto forti e preparate“.