Non solo il gol e l’assist, ma anche la presenza costante dentro la partita. Nella finale di Supercoppa Italiana si è rivisto il vero Theo Hernandez, quello che aveva fatto innamorare i tifosi per senso di appartenenza, ma anche quello che dominava in campo.
Nelle nostre pagelle gli abbiamo assegnato un 8: “È tornato? È tornato. Sopratutto nel secondo tempo è volato sulla fascia come non si vedeva da mesi. Gol, assist e spinta. Finalmente“. Ecco i giudizi dei quotidiani odierni.
Gazzetta dello Sport, 7,5: “Il duello con Dumfries lo esalta e riecco il vero Theo. Non chiude neppure lui sull’1-0, ma poi sale in cattedra: firma la punizione che riapre il match e l’assist del 2-2“.
Tuttosport, 7: “Rispetto alla partita con la Juventus comincia la partita col motore Aldo e firma un paio di progressioni interessanti. Meno la sua concentrazione sul gol interista. Ritorna un TGV sul 2-2 per servire l’assist a Pulisic“.
Corriere dello Sport, 7,5: “Sbaglia anche lui sul vantaggio di Lautaro. Ma la sua punizione gira la partita e la sua serata. Con Leao diventa devastante, regalando un pallone d’oro a Pulisic“.
Corriere della Sera, 7,5: “Che sia stata la notte della svolta? La punizione, poi la palla per il pareggio. Ma anche il duello vinto con la sua nemesi Dumfries. Finalmente, il vero turbo Theo“.
La Repubblica, 7,5: “Quando decide di accelerare, dimostra di avere un’altra cilindrata. Il gol su punizione è una delizia“.