Primo giorno di vigilia in quel di Milanello: inizia ufficialmente la stagione 2024/25. Domani sera a San Siro è in programma Milan-Torino (ore 20.45), prima giornata di Serie A. Sarà il debutto ufficiale sulla panchina rossonera di Paulo Fonseca.
Il tecnico portoghese parlerà di questo e tanto altro nella conferenza stampa odierna, prevista per le ore 14.30 dalla sala stampa del centro sportivo di Carnago. Come di consueto, MilanPress.it garantisce la diretta testuale sia sul sito che sul profilo X: segui con noi le parole del mister!
CONFERENZA STAMPA FONSECA LIVE
Su quando potrà smettere di parlare perché i giocatori sanno già tutto: “Questa è una domanda molto difficile. Dobbiamo capire i diversi momenti, in alcuni non abbiamo bisogno di parlare. La cosa più difficile per un allenatore è far giocare come squadra giocatori di qualità, è l’unica cosa che possiamo fare è dir loro come fare. Oggi le squadre che vincono sono quelle con giocatori di qualità ma che sono molto squadra, questo mi piacerebbe vedere sempre in campo. Per me noi abbiamo sempre bisogno di fare capire che insieme siamo più forti”.
Se è il destino che l’ha portato al Milan: “Si. Io non sono un grande fan del destino, io credo più all’energia positiva. Io penso che arrivo in un club come il Milan nel momento giusto della mia carriera. La mia esperienza a Roma mi ha aiutato molto. Io mi sento preparato per allenare questo club”.
Sui tifosi: “Il loro calore è molto importante, è stato emozionante vederli contro il Monza. Domani abbiamo lo stadio praticamente pieno. Dobbiamo giocare sempre con l’ambizione per vincere, ma vogliamo giocare anche per renderli orgogliosi di venirci a vedere; è importante averli vicini, ma dobbiamo essere noi a prenderci il loro attaccamento”.
Su Pavlovic e Reijnders: “Pavlovic e Reijnders non sono al meglio per partire dall’inizio, sono tornati più tardi di altri, penso che sarà difficile vederli titolari. Hanno possibilità di entrare”
Se sono Kalulu e Adli i giocatori che potrebbero partire: “Non voglio parlare di nomi, ma ho parlato con i giocatori che hanno meno possibilità di giocare regolarmente qui. Siamo in tanti e per me qualcuno ha più possibilità di giocare”.
Su cosa l’ha stupito: “Sono sorpreso della forma dei giocatori, che hanno lavorato e cercato di fare quello che gli stiamo chiedendo. L’assimilazione è stata più veloce di quanto mi aspettassi, siamo messi meglio delle mie aspettative”.
Sull’attacco Chukwueze-Pulisic-Leao e Morata: “L’ho provato e ci ho pensato, ma non so ancora se giocherà domani. Chukwu viene da un ottimo momento, Morata ha fatto 45 minuti, Pulisic sta giocando bene anche in un altro ruolo e Rafa è in un buon momento. Può essere una soluzione ma non è l’unica, domani farò i giocatori che vedo meglio”.
Su cosa manca per lui: “Non siamo una squadra perfetta, siamo lontani dalla perfezione, ma non voglio dare agli avversari punti che non facciamo bene. Stiamo lavorando per migliorare”.
Su cosa si aspetta domani: “La prima partita è sempre difficile. Il Torino è un’ottima squadra, ha un allenatore che conosco bene, è bravo e molto organizzato. Giocano a 5 dietro, è difficile, ma hanno anche grande qualità. Mi aspetto una partita difficile, ma che abbiamo preparato bene e vogliamo vincere. I giocatori sono molto motivati. Sarà diversa rispetto alle amichevoli. Mi aspetto una squadra più difensiva che punta sul contropiede”.
Sull’Inter: “L’Inter è forte, ha fatto bene negli ultimi anni. In tante squadre possono lottare per lo Scudetto, noi crediamo e vogliamo rientrare in questa lotta. L’Inter ha gli stessi giocatori e lo stesso allenatore degli ultimi anni, sono fortissimi, noi crediamo di poterci lottare”.
Sul mercato: “Con l’arrivo di Fofana per me è chiuso, ora dobbiamo fare uscire alcuni giocatori perché non è facile lavorare con tanti giocatori”.
Su cosa è diverso rispetto all’anno scorso: “Non mi piace fare paragoni, qui in Italia avete tanti analisti tattici. Qualcuno che lavora nel calcio può sicuramente capire cosa è diverso. Penso sia chiaro: difendiamo e attacchiamo in modo diverso”.
Se questa è la squadra più forte della sua carriera: “Ancora è presto per dire se è il più forte, ma è molto forte e ha ambizione. Non rinnego quello che ho detto, siamo qui per lottare per lo Scudetto”.
Su Loftus-Cheek: “Ha le caratteristiche per giocare sia in mediana che sulla trequarti”.
Su Fofana: “Io non voglio parlare prima delle visite mediche. Ovviamente non è un segreto che sta arrivando, io sono soddisfatto”.
Da dove parte per lui il Milan: “Ovviamente c’è stato un grosso cambiamento, siamo diversi dall’anno scorso. Abbiamo solo 5 settimane alle spalle, ma abbiamo fiducia. Non voglio dire che partiamo come primi, ma siamo vicini a quelle posizioni”.
Su che sensazioni ha verso domani: “Le sensazioni sono positive dal primo giorno, oggi lo sono ancora di più. I giocatori stanno arrivando tutti. Noi siamo pronti per cominciare la stagione con fiducia e con grande ambizione. Vogliamo giocare questa partita con la nostra identità, era difficile da immaginare con sole 5 settimane avere sensazioni più positive di quelle che ho ora. Sono soddisfatto dei giocatori”.
