Vi erano mancati? Rieccoli, per una notte (per ora). Theo Hernandez e Rafael Leao sono tornati a dominare la fascia sinistra contro il Venezia, ma è soprattutto l’atteggiamento che è cambiato dopo le prime gare stagionali decisamente sottotono dal punto di vista tecnico e mentale.
Le due frecce del Milan hanno confezionato l’azione del primo gol dopo nemmeno due minuti e poi hanno riempito la loro gara con dribbling, sprint e recuperi. Il caso cooling break è oramai alle spalle e Fonseca punta forte sui due big. Nelle nostre pagelle abbiamo assegnato un 7 ad entrambi: ecco come sono stati valutati il francese e il portoghese dai quotidiani odierni.
THEO HERNANDEZ
Gazzetta dello Sport, 7: “Con la fascia da capitano al braccio, chiude il caso cooling-break pre sosta con la rete dopo 1’30. Poi dà la sensazione di amministrarsi in vista della Champions“.
Tuttosport, 7,5: “Pronti-via e subito si fa perdonare l’atteggiamento delle prime giornate: ruba palla con aggressività e segna l’1-0. Ecco il vero Theo”.
Corriere dello Sport, 8: “La miglior risposta alle critiche: il gol del vantaggio è tutto suo. Azione caparbia alla Theo fino alla conclusione in porta. Molto più determinato, prova da leader“.
Corriere della Sera, 7: “Proprio lui, il ribelle dell’olimpico, dopo neanche due minuti spacca la partita, in tandem con Rafa. Gol pesantissimo“.
La Repubblica, 7.
RAFAEL LEAO
Gazzetta dello Sport, 7: “L’assist di tacco è una delizia. Conquista il rigore del poker e mostra le sue grandi qualità. Gli manca solo la rete che sfiora. Tutt’altro che felice quando esce“.
Tuttosport, 7,5: “In coppia con Theo Hernandez confeziona il gol sblocca match. Poi con uno dei suoi spunti, prende il rigore del 4-0“.
Corriere dello Sport, 7,5: “La combinazione in velocità con Hernandez ha ricordato quanto sia importante il feeling tra i due top player rossoneri. È in serata e infatti si guadagna anche un calcio di rigore“.
Corriere della Sera, 7,5: “Ha voglia di replicare alle polemiche post-lazio. Delizioso il tacco con cui avvia l’azione del primo gol; giocate da campione“.
La Repubblica, 7.