Le dichiarazioni di Alvaro Morata ai microfoni di Milan TV alla vigilia di Milan-Liverpool:
“Loro squadra fortissima senza nessun dubbio ma noi dobbiamo capire che San Siro è casa nostra e se vogliono portare a casa vittoria o pareggio bisogna che anche loro facciano una grande partita e soprattutto che diano tutto fisicamente. Possiamo sbagliare passaggi o gol, ma non possiamo tornare a casa senza essere svuotati fisicamente. Dobbiamo lavorare e allenarci. Quando sarò in campo presserò sempre, cercherò di dare il più fastidio possibile quando gioco. Anch’io voglio segnare, ma nel calcio di oggi è importante anche che l’attaccante o i trequartisti siano i primi difensori”.
I dettagli fanno la differenza: “Ho vissuto eliminazioni non meritate, ho passato passato diversi turni che non meritano anche. Ogni dettaglio conta nel bene o nel male, c’è sempre un momento che puoi chiamare fortuna o altro, alla fine è difficile trovare una squadra che abbia vinto questa competizione senza un momento particolare: un gol, un salvataggio, un rigore, un rosso. Questo ti fa entrare nella storia o ti fa essere a centimetri. È questo che posso spiegare ai miei compagni: quando sei giovane pensi di poterla giocare ogni anno ma poi non si sa mai. Giocare la Champions è un valore, con la maglia del Milan è fantastico e se poi ci credi che puoi arrivare in fondo lo sarà di più”.
Milan e Liverpool: “Queste sono due tra le migliori squadre al mondo. tante, troppe Champions insieme. Alla fine sarà un’emozione bellissima mettere la maglia con lo stemma della Champions per la prima vota col Milan, non vedo l’ora di scendere in campo, lottare e vincere”.