HomePrimo PianoMP - Roberto De Zerbi è l’uomo giusto per questo Milan? Perché...

MP – Roberto De Zerbi è l’uomo giusto per questo Milan? Perché sì e perché no

Il casting per il nuovo allenatore del Milan non si ferma e dopo la protesta dei tifosi rossoneri per il nome di Julen Lopetegui – oramai possiamo dire archiviato – il club riflette sui possibili nominativi per colpare il gap con l’Inter, con l’obiettivo di tornare a vincere. Tra le possibilità venute fuori nelle ultime 48 ore, emerge anche il nome di Roberto De Zerbi, oggi tecnico del Brighton in Premier League.

La redazione di MilanPress.it si è confrontata internamente sul perché avrebbe senso o meno portare l’allenatore sulla panchina di San Siro. Ringraziamo calorosamente chi si è sottoposto a questo sondaggio.

DE ZERBI AL MILAN – DI ALBERTO CARRARO

  • La piazza. Senza l’arrivo di Conte è l’unico che potrebbe accontentare i tifosi e non scatenare ulteriori malumori. Dopo la possibilità di Lopetegui, poi sfumato anche a causa della dura reazione del tifoso organizzato rossonero e dalla piazza, il club deve puntare su un nome che possa garantire credibilità al gioco e alle idee di una squadra che ha ampio margine di crescita. Ed è milanista.
  • Il gioco. De Zerbi, come ha dimostrato guidando il Sassuolo prima e il Brighton adesso, dà un’impronta chiara alle proprie squadre, proponendo un gioco europeo: ciò di cui il Milan ha bisogno per risollevarsi per tornare competitivo su ogni fronte.
  • Valorizzazione. Con lui i giovani, vedi proprio Sassuolo e Brighton, vengono valorizzati ed è proprio ciò che vuole la società. Il Milan ha una rosa di ragazzi giovani che possono senz’altro trovare nuovi stimoli e valorizzarsi ulteriormente: De Zerbi può rappresentare il giusto elemento di raccordo tra le idee della società e la valorizzazione di un organico di alto livello.

DE ZERBI FUORI DAL MILAN – DI DANIEL SPERANZA

  • Testardo. Ha scarsa capacità nel preparare le partite in base alle caratteristiche degli avversari. È testardo con i suoi dogmi e non è quasi mai in grado di cambiare la partita in corso. Punta sempre a dominare il gioco e difficilmente riesce a “contenere” i danni quando è il caso di farlo. (esempio 4-0 con la Roma) Ed al Milan tra Sassuolo, derby, Monza e Lazio di goleade ne abbiamo già subite abbastanza.
  • Pressione. Fino ad oggi non ha mai allenato squadre di prima fascia, affidargli un Milan che è alla ricerca di un leader per aprire un nuovo ciclo vincente potrebbe essere un rischio. Dovrebbe abituarsi a gestire una diversa pressione alla sconfitta. Sassuolo e Brighton li ha portati a traguardi oltre le aspettative, ottenendo risultati che rendevano le sconfitte indolori, ma al Milan il discorso è diverso. L’approdo in una big renderà l’ambiente più critico verso di lui, che dovrà gestire una pressione diversa: quella di un team e un club che vogliono tornare ad essere vincenti.
  • Personalità. Ha dimostrato di essere un allenatore umorale, comprese le ultime dichiarazioni sul brighton: “se mi alzo e sono felice bene, altrimenti me ne vado”. È una mentalità che in un club come il Milan non può esistere, specialmente in un Milan che vuole tornare a vincere e che considera la sua rosa già da scudetto. I rossoneri hanno bisogno di un allenatore che oltre ad essere bravo tatticamente e tecnicamente faccia fare lo step mentale ad alcuni dei suoi talenti, un De Zerbi che al mattino non si alza felice è in grado di farlo?

Altre notizie

Stati Uniti-Canada 1-2: le prestazioni di Musah e Pulisic in amichevole

Il derby del Nord America non è andato nel migliore dei modi per Christian...

Milan Glorie nuovamente in campo: sabato 21 settembre il ritorno alla “golden age”

Una giornata per ripercorrere i magici anni del Milan: si può fare? A quanto...

Reijnders dà spettacolo in Olanda-Bosnia: gli Oranje vincono 5-2 in Nations League

Una partita favolosa di un giocatore favoloso. Nel sabato di Nations League la rappresentativa...

Maignan alza la voce in Nazionale. Al Milan serve il suo carisma e la sua leadership

Ogni volta che si parla di top player, pensando al Milan, viene assolutamente spontaneo...

Ultim'ora

Stati Uniti-Canada 1-2: le prestazioni di Musah e Pulisic in amichevole

Il derby del Nord America non è andato nel migliore dei modi per Christian...

Milan Glorie nuovamente in campo: sabato 21 settembre il ritorno alla “golden age”

Una giornata per ripercorrere i magici anni del Milan: si può fare? A quanto...

Reijnders dà spettacolo in Olanda-Bosnia: gli Oranje vincono 5-2 in Nations League

Una partita favolosa di un giocatore favoloso. Nel sabato di Nations League la rappresentativa...