Quinto giorno dell’avventura in terra tedesca. Il campionato europeo continua, con la Nazionale italiana pronta a difendere quel titolo inatteso arrivato nel 2021. Essendo estate EURO 2024 può rivelarsi una vetrina particolarmente interessante per il calciomercato. La redazione di MilanPress.it ripropone quindi la rubrica “Un talento al giorno“, come accaduto al Mondiale in Qatar nel 2022.
In queste righe non si leggerà nulla di reale per quanto riguarda il mercato (o almeno, al momento della stesura dell’articolo), ma di vere e proprie fantasie per il nuovo Milan di Paulo Fonseca, rispettando parametri e mantenendo una coerenza tattica se possibile. Da qui al 14 luglio ci sarà da divertirsi, sperando di…chiudere le valigie e andare a Berlino. Questa sera c’è un match d’incredibile prospetto: selezionando un nome tra Turchia e Georgia si può intravedere in Ferdi Kadioglu un identikit da Diavolo.
IL TERZINO CON IL PIEDE DA NUMERO 10
Carta d’identità
Nome e cognome: Ferdi Kadioglu.
Luogo e data di nascita: Arnhem, 7 ottobre 1999.
Nazionalità: Turchia.
Ruolo: terzino sinistro.
Piede: destro.
Club d’appartenenza: Fenerbahce.
Club precedenti: AZ 2000, ESA Arnhem, NEC Nijmegen.
Costo del cartellino: 21 milioni di euro (Transfermarkt).
La storia
Nato e cresciuto nei Paesi Bassi, ad Arnhem, è figlio di madre olandese e padre turco. Questa sua doppia possibilità nelle rappresentative nazionali calcistiche lo porta a scegliere dapprima gli Oranje, facendo una trafila di settori giovanili per il Paese del nord. Ha anche giocato all’Europeo U21 per l’Olanda nel 2021, e solo il 3 gennaio 2022 ha preso la decisione di continuare la sua carriera con la Turchia (e su questa scelta il Fenerbahce ha dato una grossa mano).
La sua carriera si contraddistingue soprattutto per aver passato anni e anni tra Eredivisie e seconda divisione olandese. Il NEC lo porta alla Prima Squadra, purtroppo in una stagione molto sfortunata vista la retrocessione nello stesso anno (2017). Fortunatamente per il Nijmegen, ora il club è tornato nella massima serie, mentre Kadioglu ha scelto di passare ai gialloblu nell’estate del 2018.
La prima parentesi a Istanbul è solo una transizione. Ferdi arriva al Fener solo per giocare nell’U21 (una seconda squadra) per una stagione intera, allenato tra l’altro dall’olandese Cocu, con il quale ha avuto un buon feeling. Solamente dalla stagione 2019-20 riesce a trovare continuità nei titolari, trovando anche le prime reti. La crescita è esponenziale da quel momento in poi: anche se il club decide di cambiare spesso allenatore, Kadioglu rimane un giocatore chiave per i vari tecnici.
Debutta nella Nazionale turca il 4 giugno 2022, e ad oggi può contare 15 presenze con un gol: alla Germania, ma in amichevole. Tra le varie novità della rappresentativa, si parla di lui come un giocatore disponibile ad ogni ruolo. Si è visto addirittura provato da trequartista (e il milanisti si ricorderanno bene di Urby Emanuelson…), non con grandi risultati. A livello di calcio internazionale bisogna citare le 31 presenze nelle competizioni UEFA, perlopiù suddivise tra Europa League e Europa Conference League.
Già entrato nelle grazie rossonere, non si è più sentito parlare di lui in ambito mercato per colpa/merito della sua crescita. Nel 2022, infatti, è stato cercato da Paolo Maldini e Frederic Massara per prendere il posto di Fodé Ballo-Touré, poi rimasto fino alla scorsa estate. Ormai è ricercatissimo dalle big europee, ma il Milan, come spesso accade, si è dimostrato avanti in ambito scout contattando il padre in tempi non sospetti. La sua scadenza nel 2026 può far riflettere su termini economici ragionevoli.
Caratteristiche tecniche
