Intervenuto a GOAL Cup, Antonio Nocerino, ex centrocampista del Milan, ha parlato di Thiago Silva, della sua carriera e della sua avventura rossonera.
Sulla sua carriera: “Io anche da calciatore son partito dal basso: ho deciso di fare le squadre del Sud perché sapevo che mi avrebbero formato. So dove voglio arrivare, ma non ho fretta: voglio fare le cose fatte bene. La cosa che mi ha aiutato è aver giocato con grandi campioni perché per arrivare a grandi obiettivi ti devi comportare in un certo modo. Se non fossi stato serio non mi potevo neanche avvicinare nello spogliatoio del Milan: mi impacchettavano e mi riportavano da dove ero arrivato. La cosa che mi ha scioccato è che i grandi campioni più grandi sono e più umili sono: se loro non si atteggiano figurati io che sono il laccio di una scarpa di un campione. E mi porto dietro questo”.
Su Thiago Silva: “Thiago Silva è un giocatore che gioca con la sigaretta, fa un altro sport, perché ha 37-38 anni e non fa fatica. Gioca con una serenità incredibile, perché poi per giocare con tutti quei giocatori offensivi devi anche saper difendere. E’ bello vederlo, io gli ho sempre detto che fa un altro sport, è di un’altra categoria: come livello è il continuo di quei mostri sacri che c’erano prima, ovvero Cannavaro, Nesta, Maldini o Sergio Ramos. Mi aspettavo potesse arrivare a giocare fino a quest’età perché è troppo più forte degli altri, fa poca fatica: ha una qualità e una tecnica incredibile, ha fatto il passaggio per Richarlison e questo ti fa capire tante cose. Noi esaltiamo Mbappé, Neymar e Messi com’è giusto che sia, ma avere Thiago Silva in squadra è una garanzia per tutti”.