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Repubblica: la sinistra si divide sul nuovo San Siro. I verdi contrattaccano: “Illogico costruire un altro stadio vicino”

Nel dibattito politico milanese è tornato dopo oltre un anno il tema riguardante il nuovo San Siro che ha subito diviso il fronte di sinistra nel Consiglio comunale. Sebbene proceda con il progetto a San Donato, il Milan si è detto disponibile a valutare insieme all’Inter l’ipotesi di costruire il nuovo impianto vicino all’attuale Meazza che andrebbe rifunzionalizzato. L’assist in tal senso è arrivato dalla Sovrintendenza che ha aperto a questo possibilità, rompendo il tabù del vincolo sul secondo anello che potrebbe essere parziale. Dell’argomento tratta oggi il quotidiano la Repubblica nella sua edizione milanese.

Il fronte ambientalista dei verdi si è già attivato per una manifestazione organizzata per il prossimo 27 settembre. “Anche il baluardo della Sovrintendenza a furia di pression, è crollato” dice il consigliere Carlo Monguzzi, al quale si aggiunge la consigliera Francesca Cucchiara: “Costruire uno stadio accanto al Meazza, anche rifunzionalizzato, sarebbe illogico: significherebbe smantellare uno stadio perfettamente utilizzabile per farne un altro a 150 metri di distanza“.

La lista Sala e Azione sono invece fiduciosi sul tema. Marco Mazzei (consigliere lista Sala) ha affermato: “Positiva l’apertura della Sovrintendenza. Si torna all’ordine del giorno del 2022 con cui il Consiglio comunale aveva già espresso delle indicazioni e dei criteri: le distanze dalle abitazioni, le aree verdi ecc. Se riusciamo ad andare avanti credo che possa essere una soluzione nell’ottica di trattenere le squadre a Milano, ponendoci come obiettivo la riqualificazione del quartiere“. Giulia Pastorella (consigliera Azione) ha ribadito: “Siamo fiduciosi che si possa raggiungere un accordo in tempi stretti sul futuro dello stadio e la riqualificazione delle aree limitrofe“.

Chi è più cauto sul tema è il Pd, spaccato al suo interno. Chi come il consigliere Federico Bottelli che apre alla possibilità (“L’obiettivo rimane quello di trovare la soluzione che permetta alle squadre di rimanere a San Siro e riqualificare l’area con ricadute positive su tutto il territorio circostante“) e chi come il consigliere Alessandro Giungi che si batte per il no (“Continuerò a esprimere il mio dissenso all’ipotesi di abbattere o ‘rifunzionalizzare’ San Siro e costruire a fianco un nuovo impianto“).

Nuovo San Siro - MilanPress, robe dell'altro diavolo
Nuovo San Siro – MilanPress, robe dell’altro diavolo

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