Immaginate di essere a un concerto sinfonico, ogni strumento svolge il proprio ruolo e contribuisce allo spettacolo cercando di creare l’armonia perfetta della musica. A volte, uno o più musicisti necessitano di una pausa ed è proprio lì che si assiste al cambio di scena dato dai sostituti.

Prendendo in considerazione questo esempio, il nuovo allenatore del Milan Paulo Fonseca chiede a gran voce una squadra compatta dentro e fuori dal campo. Automaticamente le rotazioni saranno fondamentali per vedere gli interpreti con batterie corporee sempre sopra la media.

Dopo un precampionato all’insegna di strappi, giocate importanti sullo stretto e un discreto feeling con la porta, Samuel Chukwueze assume le vesti di una turbolenza atmosferica dal primo minuto o a partita in corso.

Dall’altro lato della fascia c’è un ragazzo che da sempre si è distinto per attaccamento alla maglia e l’esperienza di Bologna pare averlo fatto maturare ulteriormente. Alexis Saelemaekers, soprannominato “Salamandra” dai più fantasiosi, potrebbe rispecchiare le modalità di rigenerazione di questo anfibio: al posto di rigenerare parti del corpo, avrà il compito di dare brio al match qualora l’inerzia lo richiedesse.

Yunus Musah sarà il vero collante tra centrocampo e attacco? Ricopre varie zone del campo arricchendo le soluzioni di un club coinvolto in tantissimi impegni tra campionato ed Europa. Lo status quo visto spesso durante lo scorso anno deve attraversare una fase di evoluzione per trasformarsi in ingranaggio fondamentale del meccanismo rossonero.

La decisione della dirigenza meneghina sulla rivoluzione dello staff medico fa, in parte, comprendere la voglia di cambiare le carte in tavola onde evitare infortuni periodici e in massa come accaduto nel recente passato. Pierre Kalulu si candida ad essere un’ulteriore freccia nell’arco dell’allenatore portoghese. Confucio diceva: “non è importante quanto lentamente si va purché non ci si fermi”. Sarà lui il jolly difensivo milanista?

Semaforo verde sul riscatto, colore giallo al progetto costruito ad hoc per Alex Jimenez. Punto di riferimento del Milan futuro senza escludere l’opportunità prima squadra. Arrivare ai livelli di Theo non è obiettivo concretizzabile dall’oggi al domani, ma se il lavoro dovesse andare di pari passo con la fiducia del club ci sarà un posto importante anche per lo spagnolo ex Real Madrid.

“Ci sono i calciatori da inizio – e mi rispecchio in essi – mentre altri da partita in corso: è una dote rara”. Così Cristiano Lucarelli, ex bomber del Livorno, durante una conferenza stampa da allenatore del Catania. Subentrare e avere le caratteristiche tali da risultare decisivi a minutaggio ridotto disegna i tratti somatici dello svizzero Noah Okafor. Ricopre vari ruoli offensivi facendo dell’esplosività una delle doti principali presenti nel repertorio.

L’annata 2024/2025 rappresenta la prova del 9 sotto tanti aspetti e uno di questi si concentra sull’importanza dei sostituti in casa Milan. Pensate a un foglio di carta accartocciato, la soluzione consiste nel trovare il modo per distenderlo: cara panchina, sei pronta?