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Pioli in conferenza: “Noi abbiamo fatto la storia e vogliamo rimanerci. Aver vinto un titolo è troppo poco. Maignan non rientrerà a breve”

Ritorna il campionato e di conseguenza ritornano anche le conferenze stampa di Stefano Pioli alla vigilia di una gara di Serie A. Di seguito, le dichiarazioni del mister del Milan in vista della gara di Salerno contro la Salernitana:

Il nostro umore è tutto orientato sulla partita di domani: c’è molta voglia di giocarla. Abbiamo ritrovato dei giocatori importanti e purtroppo abbiamo avuto qualche infortunio: dobbiamo migliorare da questo punto di vista. Nelle amichevoli che abbiamo giocato ci siamo focalizzati su alcune situazioni tattiche e su quello vogliamo continuare il nostro percorso. La prossima settimana dovremmo recuperare qualcuno“.

Theo e Giroud li ho trovati bene sia mentalmente che fisicamente. I 10 giorni di riposo hanno permesso di smaltire la delusione della finale: sono disponibili. La squadra arriva bene a questo mese, sta bene. Sono stati 50 giorni senza giocare, ma è uguale per tutti. So che il tasto fisico preme tanto in questo momento, ma è il gioco che fa la differenza: vogliamo essere meglio degli altri“.

Non dobbiamo fare la corsa su nessuno, se non su noi stessi. Serviranno più di 85 punti per vincere il campionato e abbiamo la possibilità di finire il girone d’andata con più punti dell’anno scorso. Il focus però è su domani. Ambiente caldo, avversario tosto: è quello che ci serve per tornare al meglio in campionato. Non ci interessano gli avversari, ma la nostra prestazione“.

Con Theo e Giroud ci siamo sentiti dopo la finale, ma anche nei giorni di vacanza. Ho fatto loro i miei complimenti. Loro erano molto soddisfatti e contenti di tornare qua: questo è un aspetto positivo. Su Maignan, invece, non c’è un’idea in questo momento su quando potrà rientrare. Non è possibile forzare ancora: sicuramente non rientrerà a breve. Ha fatto il suo percorso e non possiamo rischiare che si fermi di nuovo. La cicatrice non è ancora consolidata“.

Abbiamo 4 obiettivi, siamo in corsa su tutti i fronti: è certo che vogliamo vincere qualcosa. Lo ripeto sempre per una mia precisa idea, ma non ci sarebbe bisogno. Siamo entrati nella storia con una grande vittoria, ora vogliamo rimanere nella storia. Se vogliamo essere riconosciuti come una squadra vincente, dovremo continuare a vincere titoli“.

Vedevo un servizio su Leao: tanti gol, tanti assist, titoli vinti? Uno. Sono pochi, dobbiamo vincerne altri. Sono io il responsabile, sono io a capo di quello che si fa a Milanello. Dovremmo stare qui ad analizzare tutti gli infortuni, sicuramente dobbiamo cercare di limitarli perché non ci fa piacere averne così tanti. Poco compatti? È uno dei cinque aspetti su cui abbiamo lavorato maggiormente in questa pausa“.

Adli sicuramente ha alzato il suo livello perché ha potuto giocare, l’obiettivo delle amichevoli era quello di far giocare quelli che lo hanno fatto meno. Ha fatto cose positive e cose meno positive: c’è tanta competizione in quel ruolo. Partiamo oggi in 23 giocatori: un numero sufficiente per affrontare queste partite. Sarà il campo poi a farmi capire quali saranno le sostituzioni: ora l’unica cosa che conta è fare bene domani“.

Nelle amichevoli ho cercato di dare minutaggio più alto a chi ha giocato meno, ma domani giocherà Tatarusanu. Ho grande fiducia in lui, ha fatto bene e continuerà a far bene. Giroud ha giocato al Mondiale, ma non ha giocato tantissimi minuti: sta bene. Altre soluzioni? C’è Lazetic, c’è De Ketelaere che sta facendo bene in quella posizione negli ultimi allenamenti. Rebic e Origi non credo siano infortuni lunghi. Non devo sollecitare i dirigenti perché sono attenti: se ci sarà la possibilità di rinforzare la rosa, si faranno trovare pronti“.

Inter-Napoli è importante sì ma non decisiva. Da parte nostra è sbagliato guardare altre partite se poi non riusciamo a fare i punti che dobbiamo fare. Saremo i primi a giocare e quello che conta è la nostra partita. Non ho alcun dubbio sull’aspetto psicologico. Ciò non toglie che troveremo una squadra che ci metterà in difficoltà: la affronteremo bene, al massimo. Dovremo essere squadra: mi fido molto dei miei giocatori“.

Il trasferimento di De Ketelaere è stato portato un po’ avanti e non ha probabilmente fatto una buona preparazione. Ha iniziato bene, poi è calato. Ora lo vedo bene: mi aspetto una crescita. La partita di domani porta tanti stimoli, oltre che incognite. Avversario che ci metterà in difficoltà, ma anche noi abbiamo le nostre caratteristiche“.

In questo 2023 dobbiamo alzare il nostro livello, crescere singolarmente e collettivamente. Abbiamo margini di crescita, credo che tutti abbiano ancora qualcosa da tirare fuori. Dobbiamo avere la voglia di vincere ogni singolo giorno. Le insidie di questa ripresa valgono per tutti. Stiamo parlando tanto delle amichevoli, ma chi ha giocato a calcio conosce la differenza sulla preparazione. Sto seguendo chi ha ripreso: le insidie ci sono per tutti, finalmente torniamo“.

Pioli, MilanPress, conferenza stampa

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