Il 2-0, con cui il Milan ha liquidato la pratica Genoa e ha riconquistato la vetta della classifica, regala a Stefano Pioli risposte su quei giocatori che dovevano riscattarsi e che con la partita di ieri hanno reagito alle critiche dell’ultimo periodo. Matteo Gabbia e Junior Messias, in particolare, sono stati autori di buone prove, ma c’è da sottolineare ancora un’occasione persa per mettersi in mostra da parte di Alexis Saelemaekers. 

Il difensore di Busto Arsizio, chiamato in causa all’ultimo secondo per sostituire Calabria che nel riscaldamento ha accusato problemi intestinali, si è fatto trovare pronto e ha giocato un’ottima partita. Considerando che Gabbia non partiva titolare dalla sfida con la Roma del 6 gennaio scorso, Pioli può ritenersi soddisfatto dell’apporto del difensore centrale italiano. Peccato per i problemi fisici nel finale di gara che lo hanno costretto ad uscire dopo 75 minuti, ma la prova positiva farà bene al morale del ragazzo. 

Passiamo alla fascia destra, dove continua il dualismo tra Messias e Saelemaekers. Il brasiliano ha trovato il gol che ha chiuso la partita, dopo essere subentrato e in generale ha fornito una buona prestazione sotto l’aspetto della quantità e della qualità. Il Belga, invece, è uscito dal campo dopo un’ora di gioco, nella quale la prestazione è stata nettamente insufficiente. L’involuzione del giocatore ex Anderlecht sembra non arrestarsi, nonostante Pioli lo abbia schierato titolare nelle ultime due gare per ridargli morale e fiducia. Troppo confusionario e impreciso nei due match che dovevano rilanciarlo, Saelemaekers deve fare di più, anche per un discorso che riguarda la prossima stagione e il mercato estivo, in cui la società cercherà un upgrade nel suo ruolo rischiando di far finire Alexis in secondo piano nelle gerarchie.