Stop sulla trattativa che porta a Youssouf Fofana? No, al momento della stesura dell’articolo il francese è ancora una priorità del mercato rossonero, ma il Milan si guarda attorno per non rimanere senza il mediano per la terza stagione consecutiva dopo l’addio di Kessie. E nelle idee di Paulo Fonseca questo ruolo non può mancare, con il giocatore del Monaco individuato per caratteristiche tecniche come il preferito. Le alternative ci sono: si è parlato di Richard Rios e Sofyan Amrabat, due calciatori differenti in diversi aspetti.

Rios, esploso nella Nazionale colombiana finalista della Copa America, rischia di essere un giocatore pieno di hype temporanee. Gioca in Sudamerica, nel Palmeiras, ha 24 anni e poca esperienza internazionale e soprattutto vive una concezione del ruolo più spettacolare: famosi i suoi video social in cui propone un calcio divertente ma che faticherebbe in Europa (e non parliamo della Serie A). Il costo da 30 milioni ora come ora non vale la pena…Paqueta insegna. 

Su Amrabat ci sono più certezze. Amato personalmente da Ibrahimovic e appena tornato dall’avventura United, può vantare più annate nel campionato italiano. A 27 anni da compiere può essere la soluzione meno voluta dai tifosi, ma le sue capacità di recuperare palloni per poi smistarli sono da sottolineare. In sostanza, il lavoro che svolge Fofana ma senza arrivare a spendere un occhio nella testa. C’è solo da trattare a ribasso con la Fiorentina, dato che non fa più parte del progetto viola.

Il marocchino è più simile al francese, ma Fofana ha in più dalla sua doti tecniche e una conclusione da fuori che lo spingerebbero più avanzato. Amrabat è un’incontrista da legna, che non ha il gol dalla sua parte. A livello difensivo convincono le caratteristiche tattiche del nordafricano, il quale può condurre un movimento da terzino sinistro, mentre per natura il monegasco recupera palloni come pochi altri in Europa. Se dovessimo confrontare Rios e Fofana si troverebbero pochi fattori in comune: il colombiano ama la giocata individualista e il dribbling, essendo un giocatore atleticamente molto elastico. 

Lo studio avanza su queste due ipotesi. E Rabiot/Samardzic? Niente da fare, si parla di mezzali e tali dovranno rimanere: è vero che Fonseca predilige un gioco evoluto e amante dello studio strategico di chi si trova di fronte, ma adattare dei fuori ruolo con doti evidentemente differenti non si ha da fare se vuoi difendere meglio. A quel punto la soluzione si trova in casa: ma perché non si prova Loftus-Cheek arretrato, fermo restando che serve una buona condizione fisica per questo ruolo? E fino all’offerta concreta estera, Bennacer rimane tra gli effettivi…