Caos nel Consiglio comunale di Milano per la questione San Siro, tra il rifiuto del restyling dei club e l’idea di costruire un nuovo impianto nella zona. Questo il punto da cui parte il focus de La Repubblica sulla situazione stadio, sempre più confusionaria.
Ieri è scoppiata la bagarre: il centrodestra ha occupato l’aula chiedendo al Sindaco Sala di esprimersi in consiglio, ma anche la maggioranza si aspette dei chiarimenti. Nel frattempo oggi Sala ha incontrato in Comune, insieme a dei rappresentanti di Milan e Inter, la Sovraintendente Emanuela Carpani in merito al vincolo sul 2° anello che potrebbe incidere in caso di lavori per rifunzionalizzare il Meazza.
Secondo quanto riferito dai colleghi di Calcio e Finanza, e quindi da ciò che emerge dall’incontro di oggi, se San Siro dovesse diventare privato, il vincolo non scatterebbe in modo automatico. Inoltre sul secondo anello potrebbe essere previsto un vincolo ma solo in parte, così da consentire l’eventuale rifunzionalizzazione dell’impianto. Queste le parole di Beppe Sala: “A questo punto ne abbiamo viste talmente tante che preferirei non parlare più finché non c’è qualcosa di concreto. Quindi io parteciperò al tavolo di lavoro perché ci credo, è mio dovere, ed è una opzione che io difenderò, però da questo punto in poi preferisco smettere di commentare finché non c’è qualcosa di concreto sul tavolo. Ad oggi non c’è ancora”.